Assegno unico 2023 arretrati: entro quando presentare l’ISEE

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
02/06/2023

La presentazione del modello ISEE entro il 30 giugno è fondamentale per ottenere il riconoscimento degli arretrati dell’assegno unico. È importante seguire le regole stabilite dall’INPS e utilizzare le modalità di presentazione a disposizione per garantire un’adeguata valutazione della situazione economica e reddituale del nucleo familiare. 

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Si avvicina la scadenza per la presentazione del modello ISEE al fine di ottenere il riconoscimento degli arretrati dell’assegno unico. L’assegno unico e universale per i figli a carico richiede l’aggiornamento annuale della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE. La mancata presentazione del modello ISEE comporta il riconoscimento dell’importo minimo dell’assegno unico, pari a 54 euro per il 2023.

Scadenza per la presentazione del modello ISEE

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Il termine ordinario per presentare il modello ISEE aggiornato al fine del calcolo dell’importo dell’assegno unico spettante è fissato per il 28 febbraio di ogni anno. L’INPS ha stabilito questa regola attraverso la circolare n. 132 del 15 dicembre 2022. La circolare ha sottolineato che non è necessario presentare una nuova domanda ogni anno, ma ha evidenziato l’importanza di aggiornare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE.

Presentazione del modello ISEE

La presentazione del modello ISEE è fondamentale per calcolare correttamente l’importo dell’assegno unico a partire dal mese di marzo di ogni anno. Nel caso in cui il modello ISEE non venga presentato, l’assegno unico sarà erogato secondo gli importi minimi previsti.

Scadenza del 30 giugno

La scadenza del 30 giugno è cruciale per ottenere il pagamento degli arretrati dell’assegno unico. Rispettare il termine di fine giugno consente di ricevere le somme dovute anche per i mesi precedenti, a partire da marzo.

Regole per la presentazione dopo il 30 giugno

Se la nuova DSU viene presentata entro il 30 giugno, gli importi già erogati per l’anno in corso saranno adeguati a partire da marzo, includendo gli importi dovuti in arretrato. Tuttavia, se la nuova DSU viene presentata a partire dal 1° luglio, si perderà il diritto agli arretrati e l’importo dell’assegno unico sarà adeguato a partire dal mese di presentazione dell’ISEE.

Modalità di presentazione

Esistono due modalità per presentare il modello ISEE. È possibile utilizzare la via ordinaria rivolgendosi a CAF o intermediari, oppure sfruttare le funzionalità dell’INPS nel proprio portale.

La DSU ai fini ISEE può essere compilata in modo precompilato e semplificato. Attraverso l’accesso al Sistema informativo dell’ISEE precompilato, è possibile inserire i dati patrimoniali, reddituali e familiari senza la necessità di ulteriori documenti di supporto, a condizione che ogni componente del nucleo familiare abbia autorizzato la precompilazione dei dati.

Dopo la compilazione, l’attestazione ISEE verrà inviata dall’INPS entro pochi giorni, mentre l’INPS calcolerà l’importo spettante incrociando i dati presenti nel proprio archivio informatizzato, con o senza il riconoscimento degli arretrati a seconda della data di presentazione.