Assegno unico 2023: importi, requisiti e domanda

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
12/05/2023

L’Assegno unico è il sussidio economico riconosciuto alle famiglie italiane con figli fino ai 18 anni e, in alcuni casi, anche oltre il compimento della maggiore età. Vediamo nel seguente articolo come funziona la misura, quali sono i requisiti di accesso e come fare per inviare la domanda.

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L’’Assegno unico è il sostegno economico universale alle famiglie intodotto lo scorso anno e riconosciuto per ogni figlio minorenne a carico e, in casi particolari, fino al compimento dei 21 anni.

Vediamo nel dettaglio come funziona la misura e quando spetta.

Assegno unico 2023: cos’è e quando spetta

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L’Assegno unico viene riconosciuto ai nuclei familiari con uno o più figli a carico e un ISEE non superiore a 40 mila euro, con l’importo che cresce gradualmente a partire dalla somma massima erogata alle famiglie con ISEE inferiore a 15 mila euro.

I beneficiari

L’Assegno unico spetta a tutti i nuclei familiari, indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori:

  • per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, a decorrere dal 7° mese di gravidanza;
  • per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni: frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, oppure un corso di laurea, ovvero frequenti o sia iscritto a licei, istituti tecnici, istituti professionali di durata quinquennale per il conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore; frequenti percorsi di Formazione Professionale Regionale (Centri di Formazione Professionale); frequenti percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS); Istituti Tecnici Superiori (ITS); svolga un tirocinio oppure un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; svolga il servizio civile universale;
  • per ogni figlio con disabilità a carico (senza limiti di età).

Gli altri requisiti

Chi vuole percepire l’Assegno unico, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • essere titolare di permesso unico di lavoro autorizzato a svolgere un’attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi;
  • essere titolare di permesso di soggiorno per motivi di ricerca autorizzato a soggiornare in Italia per un periodo superiore a sei mesi;
  • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • essere residente e domiciliato in Italia;
  • essere o essere stato residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi;
  • essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale.

Come fare domanda

La domanda per l’Assegno unico va inoltrata online sul sito dell’INPS, previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS:

  • da uno dei genitori esercente la responsabilità genitoriale, a prescindere dalla convivenza con il figlio;
  • dal figlio maggiorenne per sé stesso;
  • dall’affidatario, ovvero da un tutore nell’interesse esclusivo del tutelato.