Assegno unico 2024 nuovi aumenti: ecco cosa sapere
Il Governo italiano sta pianificando importanti modifiche all’Assegno Unico per il 2024, con l’intenzione di aumentare il supporto alle famiglie a partire dal secondo figlio. Queste modifiche includono incrementi significativi per i neonati, il supporto ai genitori vedovi e un potenziamento per i figli disabili, offrendo un sollievo finanziario alle famiglie italiane.
Il Governo Italiano sta valutando importanti modifiche all’Assegno Unico per il 2024, al fine di sostenere le famiglie italiane nel fronteggiare i crescenti costi della vita. Queste modifiche includono un possibile aumento dell’importo dell’Assegno Unico a partire dal secondo figlio, in un pacchetto mirato a sostenere le famiglie italiane.
Assegno unico in aumento dal 2023
A partire dal 1° gennaio 2023, l’importo dell’Assegno Unico è stato notevolmente incrementato per i neonati, rappresentando un aumento del +50% rispetto all’importo standard. Questo aumento si manterrà fino al compimento del primo anno di età.
Per le famiglie con tre o più figli e un ISEE inferiore a 43.240 euro, l’incremento si protrarrà fino al terzo anno di vita del bambino. Inoltre, ulteriori aumenti mensili del 50% sono previsti per le famiglie con quattro o più figli a carico, rappresentando un sostegno significativo.
Sostegno ai Genitori Vedovi
Il decreto Lavoro ha esteso il beneficio dell’Assegno Unico anche ai genitori vedovi, fornendo un supporto economico per un massimo di 5 anni successivi al decesso del coniuge. Questa iniziativa mira a fornire un aiuto concreto alle famiglie in situazioni difficili.
Aumenti per i figli disabili maggiorenni
L’Assegno Unico sarà ulteriormente potenziato per i figli disabili maggiorenni a carico. Questi incrementi saranno strutturali e variabili in base all’ISEE e al grado di disabilità, garantendo un supporto più adeguato per le famiglie con figli con esigenze speciali.
Potenziamento dell’assegno unico
Sebbene siano in corso discussioni sull’incremento dell’Assegno Unico a partire dal secondo figlio, i dettagli precisi di questi aumenti devono ancora essere definiti. Tuttavia, sembra che il piano sia sostenibile in termini di risorse, considerando che la spesa attuale per l’Assegno Unico è inferiore alle previsioni.
La Legge di Bilancio 2024 potrebbe sfruttare i risparmi accumulati nell’anno attuale per ulteriormente potenziare l’Assegno Unico. Questo rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nell’offrire sostegno alle famiglie italiane con figli a carico, in aggiunta ad altre misure come l’aumento dei fringe benefit per i genitori e il Bonus Mamme.