Assegno Unico: come non perdere gli arretrati?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
31/05/2023

Per tutti coloro che sono beneficiari dell’assegno Unico 2023, bisogna prestare molta attenzione alla prossima scadenza: entro il 30 Giugno 2023 infatti è necessario presentare l’Isee aggiornato per evitare di perdere gli arretrati. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

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I beneficiari dell’assegno unico che non hanno ancora presentato l’Isee 2023 devono fare attenzione alla scadenza del 30 giugno. Entro quella data, infatti, va presentata la dichiarazione aggiornata ai fini del riconoscimento degli arretrati. Bisogna fare molta attenzione a presentare la dichiarazione entro tale scadenza. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.

Assegno Unico: chi deve presentare l’Isee aggiornato?

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Vediamo in primis chi sono coloro che devono assolutamente presentare entro il 30 Giugno 2023 l’Isee aggiornato onde evitare di perdere il diritto agli arretrati. Il termine ordinario per presentare il modello Isee aggiornato ai fini dell’assegno unico è fissato ogni anno al 28 febbraio. Si tratta di coloro che non sono riusciti a presentare l’ISEE entro la scadenza prefissata, ai quali l’Inps concede la possibilità di ritardare fino a fine Giugno.

Nuova Isee: che succede a chi non lo presenta?

Quali possono essere le conseguenze a chi non presenta l’Isee entro i termini previsti? Le conseguenze potrebbero essere le seguenti:

  • in assenza di una nuova DSU presentata per il 2023 e correttamente attestata, l’importo dell’assegno unico e universale sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa (pari a 54 euro per il 2023);
  • se la nuova DSU è presentata entro il 30 giugno 2023, gli importi eventualmente già erogati per l’annualità 2023 saranno adeguati a partire dal mese di marzo 2023 con la corresponsione degli importi dovuti arretrati;
  • se la nuova DSU è invece presentata a partire dal 1° luglio, si perde il diritto agli arretrati e l’importo dell’assegno unico sarà adeguato a partire dal mese di presentazione dell’Isee.

Assegno Unico: come fare per i nati nel 2023?

Se un bambino nasce nel 2023 come ci si deve comportare? Sappiamo che l’Assegno Unico spetta a partire dal settimo mese di gravidanza. Ergo per un neonato nel mese di Gennaio, spetteranno anche le mensilità di Novembre ed Ottobre 2022.

Come presentare l’Isee?

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Concludiamo cercando di capire come presentare il nuovo Isee 2023. Il modello può essere presentato seguendo due modalità ben distinte:

  • in modalità ordinaria rivolgendosi a Caf o intermediari;
  • utilizzando le funzionalità previste dal sito Inps per la presentazione della modalità precompilata e semplificata.