Assegno unico: da quando può essere richiesto?
Tante le modifiche all’Assegno Unico INPS nel corso del 2023. Ma tanti anche i dubbi che circondano la misura: è possibile richiederlo prima della nascita del figlio? Approfondiamo insieme la questione e valutiamo da quando può essere richiesto il contributo.
Tante le misure e le agevolazioni introdotte e riconfermate dal governo Meloni in questi primi mesi del 2023. Nel Decreto Lavoro approvato il 1 maggio 2023 sono state introdotte una serie di novità per le famiglie italiane, dal reddito di inclusione alle modifiche dell’assegno unico. Si tratta di una delle agevolazioni più richieste dagli italiani, ma ci sono ancora dei punti da chiarire.
Assegno unico: da quando può essere richiesto?
Vediamo da quale momento può essere richiesto l’assegno unico, la misura che spetta alle famiglie che hanno dei figli a carico. La domanda non può essere assolutamente presentata prima della nascita del figlio anche se è riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni di età dei figli.
Assegno unico: quanto spetta per le famiglie?
Quanto spetta di assegno unico alle famiglie che ne hanno diritto? L’importo base dunque è di 189 euro per ISEE fino a 16.215 euro, mentre la soglia ISEE massima sale a 43.240 euro, con importo dell’assegno pari a 54 euro. Rispetto allo scorso anno l’importo è aumentato dell’8,1% a causa dell’inflazione.
Assegno unico: cosa è necessario avere?
Per richiedere l’assegno unico 2023 è necessario essere muniti del codice fiscale del figlio. Ergo questo sarà disponibile solo al momento della nascita. Per poter presentare domanda è necessario dunque che il bambino sia inserito nel proprio stato di famiglia e di conseguenza nel proprio ISEE.
Via al nuovo simulatore
Per stabilire quanto spetta di importo esiste un nuovo simulatore da poter utilizzare. Il nuovo simulatore attivo da aprile è stato rilasciato con messaggio n. 1256 del 3 aprile e consente di conoscere gli importi con le modifiche apportate dalla legge di bilancio 2023.