Assegno unico febbraio 2023, pagamenti dalla prossima settimana: i beneficiari

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
12/02/2023

Assegno unico: prenderanno il via la prossima settimana i pagamenti del sostegno economico risconosciuto alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.  Vediamo nel seguente articolo chi riceverà le somme e chi, invece, dovrà ancora aspettare qualche giorno.

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Assegno unico febbraio 2023: pagamenti al via la prossima settimana i primi pagamenti del sussidio.

Vediamo nel seguente articolo chi riceverà le somme e i soggetti che, invece, dovranno attendere la fine del mese per vedersi accreditare l’assegno.

Assegno unico febbraio 2023: pagamenti al via

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Mancano pochi giorni ai primi pagamenti dell’assegno unico di febbraio, riconosciuto ai nuclei familiari con uno o più figli a carico e un ISEE non superiore a 40 mila euro, con l’importo che cresce gradualmente a partire dalla somma massima erogata alle famiglie con ISEE inferiore a 15 mila euro.

Da giovedì 16 febbraio, infatti, riceveranno il sussidio tutti i soggetti beneficiari che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022. Chi, invece, ha presentato domanda successivamente, vedrà accreditarsi l’assegno a partire da lunedì 27 febbraio.

Ricordiamo, infatti, che per le domande presentate dal 1° marzo 2022 in poi il pagamento viene effettuato a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi ha presentato la domanda entro giugno 2022, i pagamenti terranno comunque conto delle mensilità arretrate dal mese di marzo.

Assegno unico 2023: come viene pagato

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Queste le modalità di pagamento dell’Assegno unico concesse dall’INPS:

  • conto corrente bancario;
  • conto corrente postale;
  • carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
  • libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
  • accredito sulla carta per i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
  • in contanti presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
  • accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice International Bank Account Number (IBAN), aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’aerea SEPA (Single Euro Payments Area).