Assegno unico: fino a quando si può richiedere?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
22/06/2022

Per richiedere l’assegno unico, c’è tempo fino al 30 Giugno 2022: facendo domanda entro tale data infatti non si andranno a perdere gli arretrati dell’assegno. Questi spettano a partire da Marzo 2022, mese in cui l’assegno unico ha iniziato ad essere corrisposto ai contribuenti beneficiari.

Bambini

Per i contribuenti beneficiari dell’assegno unico universale, c’è tempo per effettuare la domanda e non perdere il diritto ad avere gli arretrati, fino al 30 Giugno 2022. Effettuando la richiesta entro questa scadenza infatti, si avrà il diritto di avere le somme dell’assegno unico per i mesi di Marzo, Aprile e Maggio 2022.

Vediamo i dettagli della vicenda nei prossimi paragrafi.

Assegno unico: occhio alle date delle domande

Bambini

Riguardo all’assegno unico, che da Marzo ha acquisito il carattere universale, andando ad inglobare numerosi bonus al proprio interno, bisogna prestare molta attenzione alle date entro cui si presenta la domanda, in quanto anche solo un giorno può fare la differenza.

Infatti, per tutti coloro che andranno a presentare la domanda entro il 30 Giugno 2022, ci sarà la possibilità di essere beneficiari delle somme a decorrere dal mese di Marzo 2022 in poi. Per chi invece farà domanda nel mese di Luglio invece, non vi sarà alcuna possibilità di avere le somme precedenti, ma l’assegno unico spetterà dal mese di Luglio in poi. In questo caso inizierà ad essere corrisposto da Agosto 2022.

Assegno unico: il ruolo dell’ISEE

isee-online-2020

L’indicatore fondamentale da utilizzare per stabilire se l’assegno unico spetterà o meno, è l’ISEE. Grazie a questo infatti sarà possibile stilare la classifica dei beneficiari. Inoltre, la presentazione dell’ISEE consente di accedere a somme più elevate, in quanto le spettanti sono divise in fasce appunto legate all’indicatore della situazione economica.

Per tutti coloro che invece non presentano l’ISEE è invece previsto il versamento della somma minima per ogni figlio, ossia 50 euro al mese. Dunque presentare un ISEE è assai conveniente, in special modo se si ha un ISEE basso.