Assegno unico marzo 2023: chi deve ancora ricevere il pagamento?

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
20/03/2023

Hanno preso il via la scorsa settimana i pagamenti dell’Assegno Unico relativi al mese in corso. Alcuni beneficiari, tuttavia, dovranno attendere ancora qualche giorno per ricevere il sostegno economico risconosciuto alle famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili. Vediamo insieme tutti i dettagli a riguardo.

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Assegno unico marzo 2023: chi non ha ancora ricevuto il pagamento?

La scorsa settimana hanno preso il via i primi accrediti, rivolti a tutti coloro che hanno inviato la domanda entro il mese di febbraio 2022. Vediamo chi, invece, dovrà attendere la fine del mese per vedersi accreditare le somme.

Assegno unico marzo 2023: chi deve ricevere il pagamento

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Hanno preso il via la scorsa settimana i pagamenti dell’assegno unico di marzo 2023, che questo mese avvengono secondo il seguente calendario:

  • da giovedì 16 per coloro che hanno fatto domanda a gennaio e febbraio 2022;
  • da lunedì 27 per tutti gli altri beneficiari.

Per le domande presentate dal 1° marzo 2022 in poi il pagamento, ricordicamo, il pagamento viene effettuato a partire dalla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per chi ha presentato la domanda entro giugno 2022, i pagamenti terranno comunque conto delle mensilità arretrate dal mese di marzo. Ancora qualche giorno di attesa, quindi, per chi ha inviato la domanda successivamente a febbraio 2022.

Le modalità di accredito

Queste, invece, le modalità di pagamento dell’Assegno unico previste dall’INPS e da indicare al momento della domanda:

  • conto corrente bancario;
  • conto corrente postale;
  • carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
  • libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
  • accredito sulla carta per i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
  • in contanti presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
  • accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice International Bank Account Number (IBAN), aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’aerea SEPA (Single Euro Payments Area).