Assegno Unico: maxi conguagli in arrivo
Arrivano i maxi conguagli dell’assegno unico, grazie ai quali i beneficiari potranno avere delle somme ben più elevate. Tali ricalcoli avranno come beneficiari quasi 900 mila soggetti, che grazie al ricalcolo dell’Inps avranno un beneficio molto importante. Approfondiamo insieme la questione nel seguente articolo.
Nel mese di maggio sono infatti partiti i nuovi meccanismi di ricalcolo dell’assegno unico da parte dell’Inps, che hanno portato a ritardi nelle erogazioni delle somme provocando qualche disagio alle famiglie ormai abituate a ricevere intorno metà mese il contributo per i figli direttamente sul conto corrente. Approfondiamo insieme di quanto aumenterà l’assegno unico.
Assegno Unico: di quanto aumenterà?
Vediamo nel dettaglio di quanto aumenterà l’assegno Unico 2023 e soprattutto per quali soggetti. La modalità del ricalcolo, che avrà valenza per circa 900 mila famiglie, mostrerà i nuovi importi spettanti. Per 512mila famiglie si tratta di assegno più ricchi: si parla di un totale di circa 140 milioni di euro in più da parte dell’Inps, ovvero in media 272 euro a famiglia.
Ricalcolo assegno unico: come mai?
Per quale motivo dovrà essere effettuato il ricalcolo dell’assegno unico? Le principali cause sono le seguenti:
- variazioni della DSU;
- liquidazione degli importi relativi alla settima e ottava mensilità di gravidanza, il cosiddetto premio alla nascita, sulla base del valore dell’ISEE presentato entro 120 giorni dalla nascita del figlio;
- maggiorazioni degli importi spettanti per le mensilità di gennaio e febbraio 2023, tenuto conto del riconoscimento della rivalutazione legata all’aumento del costo della vita;
- importi liquidati sulla base di valori di Isee del nucleo familiare dichiarati, che risultano incoerenti con i dati in possesso dalla Struttura Inps territorialmente competente a seguito di accertamenti;
- conguagli derivanti da operazioni di rettifica dell’Isee 2022, eventualmente effettuate dai Centri di assistenza fiscale (CAF) successivamente al 31 dicembre 2022;
Chi invece dovrà restituire i soldi?
Alcune famiglie dovranno invece restituire i soldi: di chi si tratta? Sono tutte coloro che non hanno ancora provveduto al ricalcolo dell’ISEE. Questi avranno diritto alla quota minima e dovranno provvedere alla ridistribuzione di eventuali importi erogati in eccesso.
Come avverranno le comunicazioni?
L’Inps ha comunicato che le comunicazioni ai soggetti coinvolti avverranno in modo tempestivo tramite semplice SMS o anche e-mail. L’Inps ha provveduto a comunicare il suo modello di calcolo il 10 giugno in relazione alle modifiche apportate all’assegno unico.