Assegno unico: quali sono gli svantaggi?
Per quanto l’introduzione dell’assegno unico universale contribuirà a sostenere economicamente diverse categorie di contribuenti, purtroppo non mancheranno gli svantaggi che saranno introdotti da tale misura. Infatti, alcuni bonus verranno ridotti, se non addirittura aboliti, e inoltre alcune famiglie potrebbero rimetterci. Scopriamo insieme quali sono gli svantaggi dell’assegno unico universale.
Assegno unico: quali agevolazioni scompariranno?
All’introduzione dell’assegno unico universale seguirà l’abolizione e/o la riduzione di altre misure a sostegno delle famiglie oggi in vigore, tra cui:
- detrazioni fiscali per i minori;
- assegni al nucleo familiare;
- bonus bebè;
- bonus mamma domani.
Rimane invece in vigore il bonus asilo nido.
Quali categorie di contribuenti saranno svantaggiate?
Come per ogni nuova agevolazione introdotta, anche l’assegno unico andrà a beneficio di alcune categorie di contribuenti, piuttosto che di altre, e in questo caso alcune saranno addirittura svantaggiate dalla sua introduzione. Infatti, secondo alcune simulazioni dell’ISTAT con l’assegno unico alcune famiglie vedrebbero il proprio reddito incrementarsi del 68%, ma circa il 29,7 % delle famiglie potrebbero rimetterci. Tra queste troviamo i nuclei familiari:
- con a carico figli over 21, esclusi sia dall’assegno unico che dalle attuali detrazioni le famiglie numerose;
- le coppie di fatto;
- i nuclei familiari con redditi e patrimoni elevati.
In totale, l’assegno unico riguarda oltre 7 miliardi di famiglie: circa la metà riceverà l’importo pieno dell’assegno universale, visto che il loro ISEE non supera i 15.000 euro annui.