Assegno Unico: quando arriveranno i pagamenti

Camilla Principi
  • Dott. in Scienze della Comunicazione
02/06/2023

Ecco un’anticipazione sulle date di pagamento dell’Assegno unico e universale per il mese di giugno e cosa ci si può aspettare.

Assegno

Nonostante le polemiche sui ritardi dei pagamenti del mese di maggio, si inizia già a parlare dei versamenti relativi a giugno dell’Assegno unico e universale. Questo beneficio economico coinvolge un elevato numero di famiglie con figli, stimando circa 530.000 famiglie coinvolte e oltre 8 milioni di figli.

L’Assegno unico è un beneficio economico per ogni figlio a carico fino al ventunesimo anno di età, a partire dal settimo mese di gravidanza. Le domande vengono presentate all’INPS insieme alla documentazione ISEE. La cifra erogata varia in base ai valori dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), al numero e all’età dei figli, alla presenza di elementi disabili che beneficiano della prestazione e alla situazione lavorativa di entrambi i genitori, favorendo i valori più bassi.

Assegno Unico: le date dei pagamenti

Secondo quanto stabilito nella circolare 41 del 2023, dall’10 al 20 del mese l’INPS si occuperà dei pagamenti relativi agli assegni che non hanno subito variazioni rispetto ai mesi precedenti. Nel periodo dal 20 al 30 del mese, invece, verranno erogate le nuove prestazioni, ovvero quelle pervenute durante il mese di maggio, e quelle che hanno subito variazioni rispetto ai mesi precedenti. In particolare, si fa riferimento alle modifiche nella composizione del nucleo familiare, alle sue condizioni e all’età dei beneficiari in base al valore ISEE annuale.

Il nuovo programma di pagamenti è simile a quello del mese di maggio, ma purtroppo i risultati non sono stati ottimali. Probabilmente, la nuova struttura e organizzazione delle lavorazioni richiedono un periodo di rodaggio. Si parla dei richiedenti con IBAN e non dei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC), per i quali le scadenze sono diverse e avvengono automaticamente al termine del caricamento mensile.

Assegno unico per il nuovo mese: quali novità ci sono?

Potrebbe quindi accadere che alcune famiglie, in attesa del pagamento di arretrati di varia natura come annunciato dalle comunicazioni dell’INPS, si ritrovino nel mese di giugno con ben due accrediti, tra l’inizio e la fine del mese. Inoltre, sono previste alcune variazioni per le famiglie monogenitoriali. Infatti, con il decreto Lavoro, a partire da giugno, la maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori è estesa anche ai nuclei familiari in cui un genitore è deceduto nei 5 anni successivi alla presentazione della domanda.

Questo è il quadro generale per il mese di giugno, con le date indicate per l’organizzazione delle lavorazioni da parte dell’INPS. Ricordiamo che è possibile verificare le scadenze controllando la propria posizione sulle pagine del servizio INPS, accedendo con credenziali Spid, CIE e CNS. In questo modo è possibile verificare le date di accredito, l’ente erogatore e l’importo preciso in base alle informazioni possedute dall’Istituto.