Assegno unico, ritardi: come verificare lo stato del pagamento?

Camilla Principi
  • Dott. in Scienze della Comunicazione
02/06/2023

Per ottenere informazioni sui ritardi nell’erogazione dell’Assegno unico e universale e controllare le motivazioni di tali ritardi, esistono diversi sistemi disponibili per i beneficiari. Scopri come fare!

assegno-unico

L’Assegno unico è un importante sostegno finanziario per le famiglie con figli a carico, e comprende quasi tutte le altre prestazioni a favore della prole, come i bonus natalità e gli assegni nucleo familiare. Tuttavia, il bonus asilo nido viene ancora erogato separatamente dall’INPS su specifica richiesta.

Sono più di 5 milioni le famiglie coinvolte nel beneficio, con milioni di figli a carico che ricevono supporto economico. Questo rende evidente la complessità delle procedure gestite dall’INPS, ma sottolinea anche l’attesa diffusa in tutto il Paese per il pagamento mensile dell’assegno. Purtroppo, negli ultimi tempi si stanno verificando ritardi nei versamenti che stanno causando disagi a numerose famiglie.

Assegno unico: perché pagano tardi?

assegno unico

I motivi dei ritardi nell’erogazione dell’Assegno unico sono legati ai conteggi effettuati dall’INPS per verificare l’accuratezza degli importi. L’INPS ha annunciato che saranno effettuati numerosi conguagli a favore delle famiglie sulla base della rivalutazione dell’ISEE, delle maggiorazioni per i beneficiari disabili e della liquidazione degli importi spettanti per il settimo e l’ottavo mese di gravidanza, e così via.

Tuttavia, diverse famiglie hanno segnalato ritardi nei pagamenti anche se non erano previsti aumenti negli importi. Le somme dovrebbero essere accreditate tra il 10 e il 20 di ogni mese, come dichiarato dall’INPS, ma sono stati segnalati numerosi disguidi.

Assegno unico: come verificare lo stato della domanda?

Normalmente, è possibile trovare maggiori dettagli e informazioni sullo stato di lavorazione della domanda consultando il fascicolo della prestazione, accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS.

Una volta raggiunta la pagina corrispondente, è possibile trovare tutte le informazioni relative all’accredito, all’ente erogatore, alla valuta e alle annotazioni relative alla lavorazione della pratica. Tuttavia, per coloro che hanno difficoltà a reperire informazioni o preferiscono interagire con un operatore, è possibile utilizzare il cosiddetto “Pin telefonico“.

Il Pin telefonico deve essere creato direttamente dall’utente ed è necessario fornirlo all’operatore telefonico per ottenere assistenza. Per creare il Pin telefonico, è necessario accedere all’area personale del cittadino utilizzando le proprie credenziali riservate e selezionare l’opzione per creare un codice temporaneo. Durante questa procedura, si può indicare la durata del codice temporaneo tra le opzioni disponibili.

Dopo aver effettuato l’accesso con le credenziali, si può selezionare la voce “Contatti INPS” nella sezione “Bacheca” o scegliere l’opzione “Contatta INPS” nella barra laterale a sinistra e selezionare “Scopri di più” riguardo all’opzione del Pin telefonico. In entrambi i casi, si deve indicare la durata del codice temporaneo desiderata selezionando una delle opzioni nel menu a tendina.