Aumento dei salari 2022: cosa prevede la proposta del ministro Orlando?
In questi giorni si è parlato di un possibile aumento degli stipendi. La proposta è arrivato dal ministro Orlando, alla quale è subita seguita l’opposizione del presidente di Confindustria, Andrea Bonomi.
Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Aumento degli stipendi: la proposta del ministro Orlando
Inoltre, secondo Orlando il salario minimo potrebbe essere un impulso per future trattative dove i sindacati non arrivano.
Ad appoggiare in modo esplicito la proposta del ministro Orlando sono stati il segretario del PD Enrico Letta, il vicesegretario del PD Giuseppe Provenzano, la capogruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, e il ministro della Salute Roberto Speranza. Eppure, le imprese sembrano non essere d’accordo con quanto richiesto dal ministro del Lavoro.
Il no delle imprese al ministro Orlando
Ministro Orlando non è quella la strada. Dire aiuti alle imprese con aumento salari è un ricatto. Che modo è di porsi da parte di un ministro della Repubblica? È questo il patto che ci proponete? Noi crediamo che sia un’altra strada. Il vero taglio che dobbiamo fare è quello del cuneo fiscale: questa è equità sociale. Questa è la strada che dobbiamo perseguire.
Successivamente, Bonomi ha chiarito che di fronte all’aumento dei costi:
è impensabile che si possano aumentare i salari. Dobbiamo mettere i soldi in tasca agli italiani diminuendo le tasse.