Auto elettriche 2022: tutti gli incentivi
Il mercato dell’automobile è uno dei settori in cui la transizione ecologica è più palese ed efficace, considerando sempre pro e contro del passaggio ad auto full-electric o ibride. Dati i vertiginosi aumenti di prezzo di queste vetture, il governo sta valutando degli incentivi ad hoc: analizziamo insieme la questione.
Il governo si è ufficialmente riunito per discutere della questione mercoledì 9 Febbraio 2022, in quanto l’aumento dei prezzi delle automobili elettriche sta creando non pochi problematiche, in particolare alla fascia media della popolazione. La crisi del settore per la mancanza di materie prime, i micro chip su tutti, unita alla crisi economica, sta facendo porre l’attenzione del Mise sulla questione.
Vediamo quale strada ha intenzione di percorrere l’esecutivo per risolvere la situazione.
Incentivi auto elettriche: ecco cosa propone il Mise
Il ministero dello Sviluppo Economico, capitanato dal Ministro Giorgetti, è tra i più attivi per favorire l’acquisto di auto elettriche o ibride. Ricordiamo che la riduzione dell’emissioni di Co2 è uno dei paletti fondamentali del PNRR, essenziale per ottenere le somme del NextGen Fund.
Il Mise dunque sta studiando una serie di incentivi per favorire l’acquisto di tali vetture, predisponendo sconti fino a 7 mila euro a vettura. Il fondo appositamente istituito dalla Legge di Bilancio verrà rimpolpato di altri 400 milioni di euro. Negli incentivi però potrebbero rientrare anche le vetture con motore termico, purché abbiano emissioni inferiori ai 135 grammi di Co2 per Km.
Incentivi auto elettriche: parola al Ministro Cingolani
Il Ministro per la Transizione Ecologica Cingolani ha espresso la sua opinione riguardo al problema, confermando la sua linea di collegamento tra transizione ecologica e sociale. Ecco le sue parole:
“Eliminare quanto prima le auto inquinanti, sostenendo la transizione verso ibrido ed elettrico e tutelando le fasce più deboli con incentivi all’acquisto e alla rottamazione che tengano conto del reddito.”
E’ indubbio che il settore dell’automotive necessiti di aiuti importanti, secondo Giorgetti ai livelli di quanto ricevuto dal settore dell’edilizia: staremo a vedere quali saranno gli sviluppi.