Auto: Volkswagen in crisi dopo il cambio al vertice
Quando una grande compagnia effettua un cambio nel board, si tratta sempre di un momento di difficoltà in quanto la reazione dei mercati può essere imprevedibile. E’ proprio ciò che sta accadendo al colosso auto Volkswagen, con le dimissioni di Diess, cui gli succederà il numero uno di Porsche. Facciamo chiarezza a riguardo.
Alla notizia del cambio al vertice del più grande gruppo automobilistico tedesco Volkswagen, i mercati hanno reagito con freddezza, facendo rapidamente scendere le quotazioni del marchio automobilistico. La notizia era nell’aria già da giorni, ma la conferma ufficiale è arrivata nella giornata di ieri. Venerdì arriverà il famigerato cambio al vertice, con il numero uno di Porsche pronto a subentrare.
Volkswagen: i perché dell’addio di Diess
L’ormai prossimo ex Ceo di Volkswagen Diess si dimetterà ufficialmente nella data di venerdì, lasciando pista libera all’attuale Ceo di Porsche. La notizia era nell’aria da giorni ormai, a causa delle recenti problematiche riscontrate nella gestione di Diess. Egli non è mai stato un gran comunicatore, tant’è che i suoi rapporti con i dipendenti non erano affatto idilliaci.
D’altro canto Diess ha giocato un ruolo molto importante verso la creazione di sempre nuovi prodotti elettrici del marchio tedesco, portandolo ad essere uno dei brand di riferimento per il futuro del settore. La notizia infatti non è stata accolta con gioia dai mercati: vediamo quanto ha perso solo nella giornata di ieri.
Volkswagen: tonfo in borse dopo l’annuncio del cambio al vertice
La notizia del cambio al vertice, come detto, non è stata accolta positivamente dai mercati, con il titolo che ha perso moltissima capitalizzazione. I titoli di Volkswagen infatti hanno toccato il valore minimo di 130,08€, facendo di riflesso crollare il Dax40, autore della peggior performance di sempre.
I timori sul mercato sono legati alla futura quotazione di Porsche, che senza la guida dell’esperto Oliver Blume potrebbe effettuare un’Ipo di scarso successo.