Barriere architettoniche: nuova detrazione prevista

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
06/01/2022

Continua la lotta per l’abbattimento delle barriere architettoniche intrapresa dal governo, infatti aumentano le detrazioni per i lavori ad hoc. La detrazione ha raggiunto il 75%, ed affiancherà gli altri bonus in campo edilizio: scopriamo tutte le novità.

Handicap

L’abbattimento delle barriere architettoniche ha un’arma in più per proseguire la lotta: con la nuova Legge di Bilancio infatti è stata introdotta una nuova detrazione del 75% per i lavori di allineamento. La detrazione entra a far parte della sfera dei bonus edilizi, insieme al Superbonus 110% e molti altri.

Vediamo dunque cosa dice la Manovra in materia e quali novità sono state introdotte per sconfiggere le barriere architettoniche.

Barriere architettoniche 2022: come funziona la detrazione?

Volunteers helping disabled friends in outdoor walking

Il governo ha voluto fortemente introdurre tale nuova detrazione a sostegno dei disabili, che devono essere messi in condizione di poter lavorare e vivere la vita di tutti i giorni al pari degli altri. Il bonus non è altro che che una detrazione del 75% delle spese sostenute, ed ovviamente documentate, dal 1° Gennaio al 31 Dicembre 2022.

Vediamo ora quali sono i limiti di spesa:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Barriere architettoniche 2022: ecco i lavori rientranti

Disabili

Quali sono i lavori rientranti nel bonus barriere architettoniche 2022? I lavori devono essere in primis sostenuti so edifici già in essere, non in via di costruzione, rientranti nei limiti di spesa sovraesposti. I lavori rientranti riguardano:

  • le parti comuni degli edifici per la sostituzione o nuova installazione di impianti funzionali a eliminare o a limitare almeno dell’80% la barriera architettonica;
  • per interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione o nuova installazione di impianti.