Bollette, bonus sociale disagio fisico 2022: a chi spetta e come richiederlo
Il bonus sociale per disagio fisico è un’agevolazione introdotta dal Governo a favore dei soggetti in gravi condizioni di salute che necessitano dell’utilizzo di apparecchiature elettromedicali dall’elevato consumo di energia elettrica. Vediamo tutti i dettagli della misura.
Oltre al bonus sociale per disagio economico si aggiunge quello per disagio fisico, un’ulteriore misura di sostegno introdotta dal Governo Draghi contro il caro bollette: questa volta, però, i destinatari dell’agevolazione sono i soggetti in gravi condizioni di salute che utilizzano apparecchiature caratterizzate da un elevato consumo di energia elettrica.
I due bonus, notizia importante, sono cumulabili: vediamo nel seguente articolo tutto ciò che serve sapere a riguardo.
Bonus sociale disagio fisico: di cosa si tratta
Il bonus sociale per disagio fisico è un’agevolazione riconosciuta ai soggetti in gravi condizioni di salute costretti ad utilizzare apparecchiature elettromedicali che comportano un elevato consumo di energia elettrica. La misura non è legata all’ISEE, ma l’ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.
Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici affetti da grave malattia o i clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, che richiede l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.
Bonus sociale disagio fisico: quando spetta
Di seguito l’elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sociale per disagio fisico (individuate dal decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011):
- apparecchiature per pressione positiva continua;
- ventilatori polmonari;
- tende per ossigeno-terapia;
- concentratori di ossigeno;
- aspiratori;
- monitor multiparametrici;
- pulsossimetri;
- apparecchiature per dialisi peritoneale;
- apparecchiature per emodialisi;
- nutripompe;
- pompe d’infusione;
- pompe a siringa;
- carrozzine elettriche;
- sollevatori mobili;
- sollevatori mobili a sedile elettrici;
- sollevatori mobili a barella elettrici;
- sollevatori fissi a soffitto elettrici;
- sollevatori per vasca da bagno;
- materassi antidecubito.
Bonus sociale disagio fisico: come richiederlo
A differenza del bonus sociale per disagio economico, che scatta automaticamente dopo aver presentato l’ISEE 2022, il bonus sociale per disagio fisico va richiesto con un’apposita domanda, da presentare al Comune di residenza o presso i CAF abilitati.
Per avere accesso al bonus per disagio fisico è necessario essere in possesso di:
- il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato (se diverso dal richiedente);
- un certificato ASL, disponibile sul sito di ARERA, che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero e l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
- un modulo, disponibile anch’esso sul sito di ARERA, indicante i dati relativi alla propria fornitura elettrica (codice POD e potenza impegnata o disponibile della fornitura).