Bollette: ecco perché si pagherà di meno
Il governo è intervenuto di nuovo sul caro bollette, questa volta tramite il decreto Aiuti bis. Nel decreto sono stati ribaditi vecchi concetti e introdotti di nuovi, con il fine di rendere meno oneroso il pagamento delle bollette per imprese e famiglie. Vediamo quali sono le novità a riguardo.
Continua il lavoro di solidarietà del governo nei confronti delle famiglie italiane per quanto riguarda il prezzo delle bollette. Data la crisi energetica in atto, il decreto Aiuti bis ha introdotto delle novità molto importanti per limitare l’onerosità delle bollette. Tra le misure già in essere, che sono state però prorogate, troviamo i tagli agli oneri di sistema di gas e luce e la riduzione dell’Iva sui consumi di gas metano.
Bollette: maggiori tutele per i consumatori fragili
Una delle novità del decreto Aiuti bis riguarda la tutela economica ad hoc per i così detti clienti vulnerabili. Per vulnerabili s’intendono coloro che sono in una condizione di disagio economico o fisico, i disabili, chi ha utenze nelle isole minori o in abitazioni di emergenza dopo una calamità e chi ha più di 75 anni.
Per queste categorie i costi delle bollette saranno determinati da Arera, che si impegnerà a stabilire anche le misure perequative per coprire tutte le aziende fornitrici del servizio.
Bollette: stop alle modifiche unilaterali ai contratti
La novità più importante è sicuramente quella che riguarda lo stop alla possibilità per le imprese di fornitura di modificare unilateralmente le condizioni generali dei contratti in essere. Tale possibilità è già in essere, ma viene prorogata fino al 30 Aprile 2023. Questa possibilità viene riconosciuta anche a chi è in pieno possesso del diritto di recesso dal contratto.
Le reazioni che ha suscitato l’introduzione di questa norma sono state forti, con alcune imprese fornitrici di gas che hanno paventato il rischio default della società.