Bollette: frenano i rincari?
Arrivano potenziali buone notizie per le bollette, con i rincari che secondo Arera si fermeranno in quanto non vi saranno nuovi aumenti. Gli ordini di decremento saranno infatti del 15 o del 20%, e questo fa ben sperare imprese e famiglie di tutta Italia. Approfondiamo la questione insieme nel seguente articolo.
Mentre l’inverno era una delle grandi preoccupazioni del governo e delle istituzioni, sembra che i nuovi dati mostrati da Arera evidenzino un abbassamento importante del costo dell’energia, dell’ordine del 15% o del 20%. Gli effetti principali potrebbero essere gli inverni non eccessivamente freddi e le azioni intraprese dal UE per frenare l’ascesa del costo dell’energia.
Dunque quelli del mese di Ottobre saranno gli ultimi forti aumenti per quanto riguarda l’energia. Vediamo tutto quello che c’è da sapere nel seguente articolo.
Bollette: per Tabarelli bollette in ribasso già a Novembre
I decrementi del prezzo dell’energia sono stati comunicati dal Presidente di Nomisma Energia, che a Radio 24 ha esposto:
Segnali positivi anche sulle bollette sono in arrivo prossimamente. Sull’elettricità gli effetti si vedranno dal primo gennaio e possiamo sbilanciarci parecchio nel senso che con estrema probabilità, altissima probabilità, non ci saranno più aumenti e probabilmente ci sarà un calo dell’ordine del 15/20%. Sul gas dobbiamo digerire ancora ottobre, con i prezzi di settembre e ottobre, perciò dal primo novembre sapremo quanto sarà la media; però dopo, a novembre, rispetto ottobre ci sarà un calo. Sono notizie positive.
Leggi anche Bollette: come spendere meno?
Ma gli annunci circa nuove diminuzioni del prezzo dell’energia non si fermano qui.
Bollette: Arera conferma il decremento dei prezzi
Vediamo di quanto scenderanno i prezzi dell’energia secondo Arera. La discesa è dovuta alla particolare fase che si sta vivendo in questo momento, dove i condizionatori sono spenti e i termosifoni non vengono ancora accesi in quanto il clima è fortemente mite.
Secondo Arera inoltre, il decremento dei prezzi è anche frutto delle azioni che le istituzioni italiane e comunitarie stanno intraprendendo per placare i mercati.