Bollette luce e gas: previsti rincari nei mesi autunnali
Secondo le stime, il prezzo del metano per le case degli italiani salirà alle stelle. Ciò rischia di creare un effetto domino anche sulle altre bollette, come ad esempio quella dell’elettricità, che ha raggiunto il costo di 130 euro per mille kilowattora.
Sembra essere una vera e propria stangata quella che arriverà in autunno sul fronte bollette, sia per il gas che per l’elettricità. Ciò ovviamente si farà sentire moltissimo anche per le imprese che riapriranno i battenti dopo la chiusura estiva.
Il prezzo del metano al borsino italiano si attesta oggi a circa 45 euro per mille kilowattora; in aprile il prezzo era di circa 20 mentre nel 2020 si attestava addirittura a 10 euro. Un rincaro così elevato farà sentire i propri effetti anche sull’elettricità.
Le motivazioni dell’aumento di prezzo
I fattori che hanno causato l’aumento di prezzo sono molti e sono da sempre sotto l’occhio di tutti. In primo luogo va tenuto conto della crescente domanda di gas a livello globale e nazionale, che porta inevitabilemente il prezzo alle stelle.
Altra fattore rilevante è il costo altissimo della CO2, che quindi porta i consumatori di carbone ad utilizzare il gas.
Queste condizioni sono riscontrabili non solo i Italia: in Olanda, per esempio, la TTF, la più grande borsa del gas, era nota per essere la più conveniente, mentre ora è addirittura più cara di quella italiana.
Autunno di fuoco per le bollette
Per capire quanto sarà cara la stagione autunnale sul fronte bollette, ARERA aggiorna le tariffe ogni tre mesi per studiarne le variazioni.
Da un anno a questa parte le tariffe sono costantemente in crescita. Il rincaro maggiore si è riscontrato al 1° luglio 2021, quando la variazione è stata del + 9,9% per la corrente elettrica e del + 15% per il gas. Rincari rilevanti che faranno diminuire il potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Le previsioni per il mese di ottobre non fanno ben sperare: si prospettano infatti ulteriori aumenti.