Bollette: pronti altri tre mesi di aiuti per gli italiani
Continuano le preoccupazione dell’esecutivo per l’aumento del prezzo delle bollette per le famiglie e per le imprese. Per questo motivo sono stati concessi altri tre mesi di aiuti, che quindi si protrarranno anche per il terzo trimestre del 2022. Approfondiamo la questione e cerchiamo di capire quanto dureranno gli sconti sulle bollette.
E’ ufficiale l’ok del Governo alla proroga degli aiuti per le famiglie e le imprese contro i rincari delle bollette. Questi in particolare saranno prorogati fino a tutto il terzo trimestre 2022 e riguarderà le bollette di luce e gas. E’ stato inoltre deliberato il decreto che consente alle imprese del settore gas di essere sempre muniti di liquidità.
Bollette: l’IVA sul gas rimarrà al 5%
L’effetto sconto sulle bollette, in particolare quelle del gas, sarà dovuto al prorogarsi degli sconti sull’IVA di riferimento, che avranno l’effetto di abbattere il prezzo per famiglie ed imprese. La crisi in Ucraina ha avuto come effetto quasi immediato quello dell’aumento del prezzo del gas, che sia per l’incertezza sui mercati che per la speculazione in atto, ha fatto lievitare il costo della vita.
L’articolo 1 del decreto attuato di recente prevede di contenere i rincari delle bollette anche dell’energia, in particolare andando a tagliare gli oneri generali di sistema “anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”.
Bollette: niente crisi di liquidità per le imprese del gas
Il governo ha preso anche delle contromisure per evitare di far trovare le imprese operanti nel settore dello stoccaggio del gas senza liquidità per i prossimi mesi. In particolare, ogni impresa operante nel settore dovrà versare un contributo che verrà versato poi alla Cassa per i servizi energetici e ambientali.
Tale importo potrà essere poi restituito in caso di perdita ma solo “Ai soggetti che abbiano registrato, nel bilancio certificato dell’esercizio o degli esercizi che includono il periodo oggetto dell’intervento, una perdita – si legge infatti nel testo – sono restituiti gli importi precedentemente versati nei limiti del valore della perdita»