Bollette: soglia Isee più alta per il bonus sociale
La nuova Legge di Bilancio ha alzato la soglia ISEE entro cui richiedere il bonus sociale: d’ora in poi sarà di 15 mila euro. Anche Arera ha recepito le modifiche, vediamo le novità insieme nel seguente articolo.
E’ stato aumentato fino a 15mila euro il tetto di reddito Isee per potere beneficiare del bonus sociale sulle bollette e con esso il numero di consumatori che potranno riceverlo. L’autorità per l’energia Arera ha pubblicato la delibera con le disposizioni previste dalla Legge di Bilancio che alzano da 12mila a 15mila il valore della soglia massima per l’accesso al bonus elettrico e gas nel 2023.
Il governo e Arera hanno deciso di alzare la soglia Isee per il bonus sociale bollette fino a 15 mila euro. In questo modo l’accesso al bonus sarà garantito a più persone possibile. Ecco come Arera ha rivisto le classi:
- Dsu (Dichiarazioni sostitutive uniche) per i nuclei familiari con Isee inferiore o uguale a 9.530 euro;
- Dsu per le famiglie con Isee tra 9.530 e 20mila euro con 4 (o più) figli;
- Dsu con Isee maggiori di 9.530 per i percettori di reddito/pensione di cittadinanza con meno di 4 figli;
- Dsu con Isee tra 9.530 e 15mila con meno di 4 figli.
Il bonus sociale, a differenza degli anni precedenti, sarà riconosciuto in automatico in bolletta, grazie allo scambio di informazioni di reddito e contatori, possedute rispettivamente dalle banche dati dell’Inps e il Sistema informativo integrativo.
Sicuramente la decisione di alzare il limite Isee entro cui richiedere il bonus sociale è un vantaggio non di poco conto per le famiglie in difficoltà. In questo modo si avrà la possibilità di gravare il meno possibile sul bilancio delle famiglie.
Per il raggiungimento dell’accordo esulta anche Federconsumatori, che a riguardo ha spiegato:
Sarebbe necessario, infatti, che Governo ed Arera dispongano una rateizzazione lunga delle bollette ma anche una sospensione dei distacchi per morosità incolpevole e la costituzione di un fondo per contrastare efficacemente la povertà energetica, per consentire anche alle famiglie meno abbienti di effettuare gli investimenti necessari a rendere più efficienti le proprie abitazioni.