Bollo auto: come funziona la domiciliazione bancaria e perché conviene
È possibile ottenere uno sconto sul bollo auto? Sì, alcune regioni prevedono una riduzione dell’importo dovuto se si procede con una determinata tipologia di pagamento: la domiciliazione bancaria. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il bollo auto è una tassa regionale sul possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pra (Pubblico registro automobilistico) il cui importo finisce nelle casse della regione in cui il veicolo è registrato.
La tassa, dunque, viene direttamente della regioni che a loro volta possono decidere di applicare degli sconti o introdurre delle agevolazioni. Infatti, alcune regioni prevedono uno sconto se si procede con una precisa tipologia di pagamento, vale a dire la domiciliazione bancaria.
Vediamo insieme come funziona questo metodo di pagamento e perché conviene.
Bollo auto 2022: pagamento tramite domiciliazione bancaria e sconti
Alcune regioni consentono il pagamento del bollo auto attraverso la cosiddetta domiciliazione bancaria tramite cui si autorizza la propria banca di accettare ordini di pagamento ricorrenti provenienti da un determinato creditore.
In altre parole, la regione preleva direttamente dal conto corrente del debitore l’importo di denaro relativo al bollo auto ad ogni scadenza. Se si procede con questo metodo di pagamento, alcune regioni prevedono degli importanti vantaggi economici.
È il caso della Regione Lombardia che ha introdotto una riduzione pari al 15% dell’importo dovuto per coloro che si avvalgono della domiciliazione bancaria. Lo sconto è riconosciuto automaticamente anche per gli anni successivi.
Per sapere se si ha diritto ad uno sconto del genere, è necessario informarsi sul sito della propria regione di appartenenza.
Bollo auto: cos’è e come funziona
Il bollo auto consiste in una tassa regionale sul possesso di un’autovettura regolarmente iscritta al Pra (Pubblico registro automobilisto) il cui importo finisce nelle casse della regione in cui il veicolo è registrato.
Il pagamento della tassa può avvenire presso i centri Aci (Automobile Club d’Italia) o direttamente sul portale online ma anche alle Poste, alle ricevitorie Lottomatica, agli sportelli Atm o nelle tabaccherie convenzionate con banca ITB.
Il bollo auto deve essere pagato entro il mese successivo dalla data di scadenza prevista. Nel caso in cui il pagamento non avvenga entro i termini previsti, per quanto concerne le sanzioni, la legge n. 157 del 25 aprile 2019 ha esteso i termini del ravvedimento operoso oltre i 12 mesi. Il proprietario dell’automobile è tenuto a versare una somma aggiuntiva a titolo di contravvenzione pari a 4,29% se il saldo avviene entro 12 mesi o del 5% se il tributo viene versato oltre i 2 anni dalla scadenza. Chi non paga per 3 anni consecutivi rischia invece la cancellazione dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) con conseguente ritiro della carta di circolazione e della targa della vettura.