Bonus 1000 euro per i lavoratori: cos’è e quando arriva
I lavoratori potrebbero beneficiare di un bonus di 1000 euro? Secondo quanto stabilito dal governo si può accedere ai cosiddetti fringe benefit, che potrebbero cambiare proprio in questo periodo. Vediamo insieme come funzionano e quando potrebbero essere erogati.
Bonus di 1000 euro per i lavoratori? Questa è una delle prospettive possibili per quello che riguarda i fringe benefit, ma andiamo per ordine. In un momento delicato come quello attuale, in cui inflazione e potere d’acquisto continuano ad essere un problema costante per i contribuenti, è necessario pensare a misure che possano costituire un reale supporto per i lavoratori – e più in generale per i cittadini.
Fermandoci alla categoria di lavoratori, uno degli strumenti da poter utilizzare sono i fringe benefit. Di cosa stiamo parlando? Vediamo nel dettaglio come funzionano.
Fringe Benefit: cosa sono
Quando parliamo di fringe benefit non ci riferiamo a somme di denaro che vengono erogate in busta paga, tutt’altro. Si tratta di una serie di agevolazioni – come ad esempio buoni o sconti benzina, buoni pasto, sconti per quanto riguarda le ricariche telefoniche e così via – che possono essere sfruttate dal lavoratore e che in ogni caso diminuiscono il monte delle spese effettuate.
Fringe Benefit: a chi spettano
Al momento la normativa esclude dal beneficio dei fringe benefit tutti quei lavoratori che non hanno figli a carico.
Al contrario, coloro che hanno figli a carico possono usufruire di fringe benefit per un massimo di 3.000 euro – che non vengono considerati nel computo del reddito e quindi sono esenti da tasse.
Qualcosa, però, potrebbe cambiare.
Fringe Benefit da 1000 euro per tutti?
Le regole – che prevedono fringe benefit del valore massimo di 258,23 euro all’anno per chi non ha figli a carico – potrebbero essere modificate a breve.
Il governo, infatti, sta cercando di introdurre una nuova soglia, spostando a 1000 euro il limite anche per chi non ha figli.
Fringe Benefit: la scelta dell’azienda
Questa nuova modalità potrebbe essere un aiuto importante anche per le spese legate a luce e gas, visti anche i recenti aumenti.
Va sottolineato, però, un aspetto importante: sarà ciascuna azienda a poter decidere in autonomia se e in quale misura erogare fringe benefit ai propri dipendenti, fermo restando le disposizioni normative del governo.