Bonus 150 euro 2022 colf e badanti: come fare domanda
Il bonus 150 euro introdotto dal Decreto aiuti ter spetta anche ai lavoratori e alle lavoratrici domestiche come colf e badanti. Per ricevere il beneficio non sarà necessario presentare una domanda ad hoc, poiché verrà riconosciuto automaticamente se si è richiesto il bonus 200 euro.
Il Decreto aiuti ter ha introdotto il bonus 150 euro anche per i lavoratori e le lavoratrici domestiche come colf e badanti che potranno accedere alla misura grazie alla sola presentazione della domanda per il bonus 200 euro che dovrà essere effettuata entro il 30 settembre.
Vediamo insieme come funziona il bonus e come fare domanda.
Bonus 150 euro 2022 colf e badanti
Il bonus 150 euro sarà erogato a coloro che presentano un reddito inferiore a 20 mila euro nel 2021 e tra le categorie beneficiare rientrano anche colf e badanti che potranno usufruire dell’agevolazione che spetterà automaticamente una volta presentata domanda per ottenere il bonus 200 euro entro la scadenza del 30 settembre.
Viene confermato un solo requisito fondamentale: avere uno o più rapporti di lavoro domestico attivi alla data di entrata in vigore del decreto, data che ancora non si conosce dal momento che il provvedimento non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Come fare domanda
A differenza dei lavoratori dipendenti, per i lavoratori e le lavoratrici domestiche il bonus 200 euro non viene erogato dal datore di lavoro, bensì dall’INPS, e per questo motivo è necessario presentare domanda per accedere al beneficio.
Il termine ultimo per accedere al bonus è previsto per il 30 settembre e i primi pagamenti hanno inizio nel mese di luglio. Sulla base di ciò, prima si presenta la domanda per il contributo prima lo si riceve.
Sono diversi i canali per richiedere il pagamento messi a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore domestico:
- il portale INPS tramite il servizio dedicato;
- Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- gli Istituto di Patronato.