Bonus 150 euro 2022 colf e badanti: quando arriva

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
31/10/2022

Il bonus 150 euro introdotto dal Decreto aiuti ter spetta anche ai lavoratori e alle lavoratrici domestiche come colf e badanti. La misura sarà erogata dall’Inps in via automatica a coloro che hanno già presentato domanda per il bonus 200 euro. Vediamo insieme quando l’Istituto procederà con il pagamento.

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Il Decreto aiuti ter ha introdotto il bonus 150 euro anche per i lavoratori e le lavoratrici domestiche come colf e badanti.

Questa volta non è necessario presentare domanda, poiché la misura sarà erogata direttamente dall’Inps a coloro che hanno presentato domanda per il bonus 200 euro entro il 30 settembre.

Vediamo insieme quando arriva il bonus.

Bonus 150 euro 2022 colf e badanti

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Il bonus 150 euro sarà erogato a coloro che presentano un reddito inferiore a 20 mila euro nel 2021 e tra le categorie beneficiare rientrano anche colf e badanti che potranno usufruire dell’agevolazione che spetterà automaticamente una volta presentata domanda per ottenere il bonus 200 euro.

Viene confermato un solo requisito fondamentale: avere uno o più rapporti di lavoro domestico attivi alla data di entrata in vigore del decreto, data che ancora non si conosce dal momento che il provvedimento non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

L’accredito del bonus dovrebbe avvenire tra il 20 e il 30 novembre in maniera automatica da parte dell’Inps.

Come viene erogato

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L’Inps procederà con il pagamento del bonus 150 euro con le medesime modalità precedentemente stabilite per l’indennità una tantum di 200 euro. In particolare, il versamento avverrà attraverso:

  • bonifico bancario o bonifico postale, tramite il codice IBAN comunicato;
  • accredito sul libretto postale o attraverso bonifico domiciliato;
  • pagamento in contanti presso uno sportello di Poste Italiane.

Per colf e badanti, l’erogazione sarà automatica da parte dell’INPS. Questo perché tali lavoratori hanno già provveduto all’invio di una prima domanda (entro lo scorso 30 settembre), per ottenere il Bonus 200 euro. L’Istituto di previdenza, dunque, considererà i dati già forniti nei mesi passati; i destinatari dei due Bonus, infatti, sono gli stessi.