Bonus 150 euro 2022: spetta anche a tirocinanti e stagisti?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
22/09/2022

Il nuovo bonus 150 euro è stato introdotto sull’onda del precedente contributo economico dal valore di 200 euro con le medesime categorie beneficiare. La misura spetterà anche a tirocinanti e stagisti? Vediamo insieme.

money-1005476_1920

Il Decreto aiuti ter ha introdotto il nuovo bonus 150 euro per lavoratori e pensionati e la maggior parte delle categorie beneficiare del nuovo contributo una tantum sono le stesse del bonus 200 euro, ma con una platea più ristretta poiché la soglia ISEE considerata per accedere alla misura è più bassa della precedente.

In molti si chiedono se il nuovo bonus spetti anche agli stagisti e tirocinanti. Vediamo insieme cosa prevede la normativa in merito.

Bonus 150 euro 2022: cosa cambia per stage e tirocini

money-1005479_1920

Purtroppo il bonus 200 euro non è mai stato esteso a tirocinanti e stagisti, ma con diversi emendamenti, il governo ha fatto in modo che successivamente potessero accedere alla misura anche i collaboratori sportivi, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, oltre che i dipendenti senza diritto all’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022.

Anche questa volta stage e tirocini non rientrano tra le categorie beneficiare del nuovo bonus 150 euro introdotto dal Decreto aiuti ter, ma si spera che in futuro l’esecutivo possa decidere di estendere il beneficio come ha fatto per altre categorie con il precedente bonus.

Bonus 150 euro 2022: tutti i beneficiari

money-1005477_1920

Il nuovo decreto Aiuti ha introdotto il bonus 150 euro che arriverà a partire da novembre per coloro che presentano un reddito inferiore ai 20 mila euro lordi nel 2021.

Secondo quanto si legge nella bozza del decreto Aiuti Ter, l’indennità sarà riconosciuta ai:

  • lavoratori interessati da eventi con copertura di contribuzione figurativa integrale dell’Inps;
  • pensionati insieme ad altre categorie di soggetti con decorrenza entro il primo ottobre;
  • lavoratori domestici;
  • chi percepisce indennità di disoccupazione agricola, co.co.co., dottorandi e assegnisti;
  • lavoratori del settore dello sport, agli stagionali a chi ha un contratto a tempo determinato o intermittente, a quelli dello spettacolo;
  • percettori del reddito di cittadinanza;
  • lavoratori autonomi;
  • titolari di assegno sociale o di pensione o di invalidità civile e di trattamenti di accompagno alla pensione.