Bonus 150 euro, domande in scadenza: come fare e quando viene pagato

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
20/01/2023

Chiude il 31 gennaio 2023 la procedura per richiedere il bonus 150 euro, l’indennità una tantum riconosciuta ai lavoratori prevista dal decreto Aiuti ter. Vediamo nel seguente articolo chi deve inviare la domanda, come funziona la procedura e quando dovrebbe avvenire il pagamento.

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C’è tempo fino al prossimo 31 gennaio per inviare la domanda per il bonus 150 euro, l’indennità una tantum riconosciuta ai lavoratori dal decreto Aiuti ter.

Alcuni soggetti, per ricevere le somme, devono seguire la procedura telematica presente nel sito dell’INPS: vediamo come funziona e quando è previsto il pagamento.

Bonus 150 euro, domande in scadenza: chi deve inviarla?

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Manca poco alla chiusura della procedura per richiedere il bonus 150 euro. Devono presentare domanda entro il 31 gennaio 2023:

  • i collaboratori coordinati e continuativi;
  • gli assegnisti di ricerca;
  • i dottorandi con borsa di studio;
  • i lavoratori stagionali;
  • gli intermittenti;
  • i lavoratori dello spettacolo.

L’istanza va inviata telematicamente sul sito dell’Istituto, accedendo previa autenticazione al servizio “Indennità una tantum 150 euro – Domanda”. Fatto ciò, sarà sufficiente selezionare la categoria di appartenenza e seguire la procedura guidata. In alternativa al canale online, il bonus può essere richiesto rivolgendosi ai patronati o chiamando il Contact Center dell’INPS (803 164 da rete fissa, 06 164 164 da rete mobile).

Per accedere al bonus, ricordiamo, i richiedenti devono avere percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021.

Bonus 150 euro: quando viene pagato?

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Previa apposita domanda all’INPS entro il 31 gennaio 2023, riceveranno le somme a febbraio:

  • i collaboratori coordinati e continuativi di cui all’articolo 409 del codice di procedura civile;
  • i dottorandi e assegnisti di ricerca;
  • i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • i lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo.

Sempre a febbraio 2023, ma senza la necessità di presentare alcuna domanda, riceveranno il bonus 150 euro:

  • i titolari di Naspi nel mese di novembre;
  • i titolari di Dis-Coll nel mese di novembre;
  • i titolari, sempre nel mese di novembre, di mobilità in deroga e trattamenti d’importo pari alla mobilità;
  • i titolari di disoccupazione agricola 2021;
  • coloro che hanno già beneficiato delle indennità Covid-19;
  • i lavoratori autonomi occasionali già beneficiari del bonus 200 euro;
  • gli incaricati di vendite a domicilio già beneficiari del bonus 200 euro.