Bonus 150 euro in arrivo: bollette, importo, beneficiari
Il bonus 150 euro – previsto come un supporto a vantaggio delle famiglie italiane con redditi bassi per contrastare il caro bollette – sarà pagato anche a settembre 2023. Chi sono i beneficiari di questo contributo e come si può verificare se si rientra tra questi? Vediamo insieme i dettagli.
Chi non ha ancora ricevuto il bonus 150 euro contro il caro luce e gas – e rientra tra i beneficiari – dovrebbe ricevere il contributo entro settembre 2023. Questo supporto è stato pensato dal governo per andare incontro alle famiglie italiane, costrette a far fronte al rincaro delle bollette visto l’aumento dei prezzi di gas ed energia.
Bonus 150 euro: i beneficiari
Possono usufruire del bonus 150 euro le famiglie che hanno un reddito ISEE inferiore ai 20.000. Secondo quanto previsto dalla norma, il bonus 150 euro viene erogato come una tantum – contro il caro bollette – e diviso in due tranche. L’erogazione è iniziata a novembre 2022, ma alcune categorie devono ancora ricevere il sussidio.
Bonus 150 euro: modalità di erogazione
Come anticipato, il bonus 150 euro è stato già erogato in due diverse finestre, la prima a novembre 2022 e la seconda a febbraio 2023. Le categorie che ne hanno beneficiato sono le seguenti:
- Pensionati
- Percettori del reddito di cittadinanza
- Lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati)
- Badanti e colf che già hanno ricevuto il bonus 200 euro
Bonus 150 euro: tranche di settembre
Ci sono ancora alcuni beneficiari – che rientrano tra le categorie previste dalla legge, e quindi pensionati, lavoratori autonomi, co.co.co., titolari di partita Iva, dottorandi e assegnisti – che potrebbero non aver ricevuto il bonus 150 euro. Per loro c’è ancora la finestra di settembre 2023.
Bonus 150 euro: come verificarlo
È possibile controllare se si rientra tra coloro che riceveranno il bonus 150 euro a settembre? Sì, e per farlo basta accedere alla piattaforma MyInps attraverso le proprie credenziali di Spid o CIE. In questo modo, accedendo al proprio fascicolo previdenziale, si potrà verificare se si rientra tra i beneficiari e, nel caso in cui il contributo non sia ancora pervenuto, l’erogazione avverrà a settembre 2023.