Bonus 200 euro 2022: chi deve restituirlo?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
07/09/2022

L’INPS ha comunicato che alcuni di coloro che hanno ricevuto il bonus 200 euro a luglio dovranno restituire il contributo economico, poiché l’Istituto ha avviato i controlli sui requisiti reddituali. Vediamo insieme chi potrebbe essere costretto a rinunciare al bonus.

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Il bonus 200 euro è stato esteso dai mesi di giugno e luglio fino a settembre e ottobre per alcune categorie di beneficiari per permettere agli aventi diritto di avere più tempo per presentare domanda del contributo economico.

Nel frattempo, l’INPS ha comunicato che nelle prossime settimane procederà con i controlli su chi ha già ricevuto il bonus e molti potrebbero doverlo restituire. Vediamo insieme cosa ha dichiarato in merito l’Istituto.

Bonus 200 euro 2022: al via i controlli INPS

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L’INPS ha avvertito che nelle prossime settimane chi ha già ricevuto il bonus 200 euro a luglio, come lavoratori dipendenti (pubblici e privati), pensionati e titolari di reddito di cittadinanza, possa essere costretto a restituirlo.

Infatti, l’istituto previdenziale sta eseguendo una serie di controlli sui requisiti necessari per accedere al contributo economico, come il reddito annuo entro i 35mila euro (per il 2021), sia per lavoratori che per pensionati, e l’aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,8% nei primi sei mesi dell’anno (entro il 23 giugno 2022).

L’INPSlo ha infatti erogato in modo automatico a tutti i lavoratori dipendenti, pensionati e titolari del reddito di cittadinanza, riservandosi però la possibilità di richiederlo se dovessero mancare i requisiti. Nel caso contrario, ossia se non si fosse ricevuto il bonus nonostante si possedessero i requisiti necessari, è possibile presentare domanda di spiegazioni per capire il motivo per cui il pagamento non è stato effettuato

Chi deve ancora riceverlo?

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lavoratori domestici hanno tempo fino al 30 settembre per accedere al bonus di 200 euro mentre ad ottobre scade il termine di presentazione della domanda per altre categorie, quali lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps; stagionali; autonomi privi di partita Iva e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; co.co.co.; professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza; lavoratori iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo e incaricati alle vendite a domicilio con Partita Iva.

Per quanto riguarda le Partite Iva, il 15 settembre si terrà il click day per presentare domanda del bonus 200 euro.