Bonus 200 euro 2022 Partita Iva: ci saranno esclusi? La risposta dell’Adepp
Dopo l’allarme di Confesercenti, secondo cui le risorse stanziate per il bonus 200 euro a professionisti e autonomi non sarebbero sufficienti e si rischierebbe di escludere 400 mila lavoratori, arriva la risposta dell’Adepp.
I lavoratori autonomi e professionisti sono ancora in attesa di ricevere il bonus 200 euro. La domanda per il contributo economico dovrà essere presentata tramite un click day, che si terrà tra il 20 settembre e il 30 novembre, secondo quanto comunicato dall’Adepp.
Nel frattempo, però, Confesercenti ha dichiarato che le risorse potrebbero non essere sufficienti e che 400 mila lavoratori potrebbero essere esclusi dall’agevolazione. Ma è davvero così?
Bonus 200 euro 2022 Partita Iva: l’allarme di Confesercenti
Confesercenti ha lanciato l’allarme sulle risorse stanziate per il bonus 200 euro per autonomi e professionisti, che potrebbero non essere sufficienti per l’erogazione del contributo a tutti i beneficiari, che sarebbero 3,4 milioni di lavoratori. Secondo l’Associazione, circa 400 mila lavoratori indipendenti rischiano di rimanere senza il bonus, poiché le risorse messe a disposizioni ammontano a 600 milioni e coprirebbero l’erogazione per soli 3 milioni di beneficiari.
Un altro rischio individuato da Confesercenti è la decisione di proseguire con la presentazione delle domande tramite il click day, secondo cui le richieste verrebbero soddisfatte in base all’ordine cronologico di invio, fino all’esaurimento delle risorse, causando l’esclusione di molti lavoratori.
La risposta dell’Adepp
Per l’Adepp, almeno per quanto riguarda i professionisti, non ci dovrebbe invece essere alcun problema. Per quanto riguarda i fondi, le casse previdenziali hanno:
effettuato un approfondimento sullo stanziamento operato dal governo (e integrato con il Decreto Aiuti bis) che si rivela capiente rispetto alla platea dei beneficiari.
I professionisti iscritti agli Enti privati ammontano a 95,6 milioni, la cui platea di beneficiari dovrebbe essere di circa 477mila unità.
Non ci sarebbe quindi “il rischio che i soggetti in possesso dei requisiti non accedano al bonus”, soprattutto perché le domande potranno essere presentate dal 20 settembre al 30 novembre, pertanto avrebbe poco senso parlare di click day.