Bonus 200 euro 2022 per i pensionati: perché non si è ricevuto anche se si soddisfano i requisiti?
È possibile che alcuni pensionati non abbiano ricevuto il bonus 200 euro a causa di un errore dell’Inps per quanto riguarda il requisito relativo alla soglia reddituale. Vediamo insieme.
Tra le diverse categorie di beneficiari del bonus 200 euro sono compresi anche i pensionati. Nello specifico, coloro che usufruiscono di trattamenti di accompagnamento alla pensione hanno diritto al bonus qualora presentino un “reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.”
Tuttavia, a causa di un errore dei sistemi di controllo dell’Inps sulle certificazioni uniche, alcuni pensionati non hanno ricevuto il bonus nonostante rispettassero il requisito reddituale.
Vediamo insieme di che tipo di errore si tratta.
Bonus 200 euro pensionati: controlli dell’Inps
Come precedentemente indicato, per poter usufruire del bonus 200 euro, è necessario che i pensionati presentino un “reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.”
Ai fini della verifica della soglia di 35.000 euro, non sono compresi i trattamenti di fine rapporto comunque denominati, il reddito dell’abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
Nella circolare n. 73/2022, l’Inps ha chiarito che i controlli reddituali sono stati effettuati su:
- redditi da Certificazioni Uniche 2022 emesse dall’Istituto;
- redditi da flussi UniEmens;
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione soggetti all’iscrizione in Gestione separata;
- redditi dichiarati dai pensionati per l’anno 2021 noti all’Istituto ai fini delle verifiche del diritto e della misura delle prestazioni collegate al reddito in godimento;
- assegni straordinari del credito, credito cooperativo e Poste italiane soggetti a tassazione separata (aventi categoria: 027, 028, 127, 128), è stato considerato l’importo lordo da assoggettare a tassazione separata derivante dai trattamenti.
Bonus 200 euro pensionati: errore di calcolo dell’Inps
È proprio nella fase dei controlli preventivi che l’Inps può aver commesso un errore. Nello specifico, il reddito riportato nella certificazione unica, CU, non tiene conto delle deduzioni di cui hanno diritto i pensionati nella dichiarazione dei redditi. Pertanto, non c’è corrispondenza tra il reddito da CU e quello più basso risultante dalla dichiarazione dei redditi.
Di conseguenza, il diritto al bonus non è stato riconosciuto a pensionati che da CU avevano un reddito più alto della soglia di 35 mila, ma che con le deduzioni spettanti sarebbe sceso sotto tale limite. Non resta che attendere eventuali comunicazioni in merito dell’Inps.