Bonus 200 euro 2022 recuperi INPS: chi dovrà restituirlo

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
29/09/2022

L’INPS ha comunicato che nelle prossime settimane procederà con il recupero del bonus 200 euro per coloro che non rispettano i requisiti necessari, in seguito ai controlli.

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Negli scorsi mesi diverse categorie beneficiare hanno ricevuto il bonus 200 euro mentre altri attendono ancora il pagamento dell’agevolazione.

Tuttavia, chi lo ha ricevuto potrebbe doverlo restituire; infatti, l’INPS ha pubblicato una circolare tramite cui ha reso noto che darà il via ai recuperi dell’indennità una tantum “non dovuta”.

Bonus 200 euro: chi dovrà restituirlo

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Per accertarsi del rispetto dei requisiti richiesti per accedere al bonus 200 euro, l’INPS ha dato il via ai controlli. Per verificare se si è soggetti al recupero, è sufficiente collegarsi al sito dell’Istituto, nella sezione personale “MY INPS”, sarà infatti messa a disposizione del cittadino un’apposita funzione “Verifiche Bonus Decreto Aiuti 2022” che consentirà di visualizzare l’esito dell’elaborazione centralizzata, specificando in caso di mancata corresponsione sulla mensilità di luglio 2022 le relative motivazioni.

Secondo quanto previsto dal comma 5 dell’articolo 32 del decreto aiuti:

La notifica dell’indebito avviene entro l’anno successivo a quello di acquisizione delle informazioni reddituali.

Nel caso in cui il contribuente ritenga che il motivo della mancata erogazione dipenda da dati da aggiornare o integrare è possibile presentare domanda di riscostituzione.

Inoltre, il recupero può avvenire non solo a causa di un reddito superiore ai 35 mila euro nel 2021, ma anche:

Nell’ipotesi in cui il trattamento pensionistico che ha dato titolo al riconoscimento dell’indennità una tantum sia revocato o, comunque, tutte le circostanze in cui si accerti successivamente la non sussistenza del diritto a prescindere dal requisito reddituale.

Bonus 200 euro: i requisiti

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L’articolo 32 del decreto aiuti ha stabilito la corresponsione del bonus 200 euro in favore di coloro che presentano i seguenti requisiti:

  • residenti in Italia;
  • titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale,
  • pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
  • beneficiari di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
  • lavoratori domestici;
  • lavoratori dipendenti e autonomi;
  • percettori di indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021 e di Naspi;
  • lavoratori stagionali;
  • iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS);
  • lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza.

Il requisito richiesto agli interessati è il possesso di un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.