Bonus 200 euro dipendenti: come funziona il modello di autocertificazione?
Per beneficiare del bonus 200 euro, i lavoratori e le lavoratrici dipendenti devono presentare una dichiarazione preventiva per certificare il fatto che il contributo non venga percepito in altre forme. Vediamo insieme nel dettaglio.
Lavoratori e lavoratrici dipendenti devono presentare una dichiarazione preventiva per poter usufruire del bonus 200 euro sulla busta paga, il contributo dal valore di 200 euro che verrà erogato a luglio e che è stato introdotto dal governo contro il caro prezzi.
Vediamo insieme nel dettaglio come funziona la dichiarazione in questione.
Bonus 200 euro dipendenti: cos’è il modello di autocertificazione
Il Decreto Aiuti ed Energia ha introdotto il bonus 200 euro, un contributo erogato una tantum a lavoratori, pensionati e disoccupati con un ISEE inferiore ai 35 mila euro. Il pagamento del bonus avverrà a luglio e verrà erogato direttamente dall’Inps.
Per i lavoratori dipendenti è prevista la presentazione di un’autocertificazione per poter accedere al bonus 200 euro. Il modello serve a dimostrare che il beneficio non si riceva in altre forme.
Infatti, secondo quanto previsto dalla norma:
Tale indennità è riconosciuta in via automatica, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18.
Bonus 200 euro: modalità di erogazione
Per ciascuna categoria è prevista una diversa modalità di erogazione del bonus 200 euro.
Per la categoria dei lavoratori dipendenti (pubblici e privati) il bonus verrà erogato in via automatica in una soluzione unica, mentre per coloro che percepiscono la pensione e l’indennità di disoccupazione, la somma spetterà insieme all’importo del trattamento pensionistico, sia che venga ritirato in contanti che presso un istituto di credito o uno sportello.
Anche i percettori del reddito di cittadinanza avranno diritto al bonus 200 euro, che verrà erogato automaticamente insieme al sussidio.
Per la categoria dei lavoratori autonomi e professionisti è stato istituito un fondo, ma per conoscere le modalità di erogazione del bonus sarà necessario attendere un decreto ministeriale che dovrà essere emanato entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto Aiuti.
Per i lavoratori domestici l’erogazione dell’indennità da 200 euro dovrebbe avvenire con modalità simili a quelle utilizzate nel 2020 per il bonus pensato per affrontare l’emergenza Covid. In quel caso era stata l’Inps ad aprire un servizio per la raccolta delle richieste. Per fare la domanda bisognava essere in possesso del Pin Inps, dello Spid, della Carta nazionale dei servizi (Cns) o del Cie (Carta di identità elettronica).