Bonus 3000 euro per dipendenti con figli: da richiedere entro dicembre
Si è parlato a lungo della possibilità di accedere al bonus 3000 euro per i dipendenti con figli a carico. Ma fino a quando si può richiedere e soprattutto come funziona l’erogazione di questo beneficio? Entro dicembre dovrà essere effettuata la dichiarazione al proprio datore di lavoro: vediamo insieme tutti i dettagli.
Se siete dipendenti di un’azienda e avete figli a carico, allora sicuramente saprete di poter essere beneficiari di un bonus del valore massimo di 3000 euro. Di cosa stiamo parlando? Dei fringe benefit che spettano di diritto ai dipendenti con figli, e che valgono solo per l’annualità fiscale del 2023, in attesa di capire se con il nuovo anno questo contributo verrà rinnovato o meno.
Bonus 3000 euro: cos’è
Il bonus 3000 euro è la quota che viene riconosciuta – sotto forma di fringe benefit – ai dipendenti che dichiarano e attestano di avere figli a carico (anche quelli in affido, in adozione oppure nati fuori dal matrimonio).
Bonus 3000 euro: come funziona
Come detto in precedenza, il bonus 3000 – e quindi la detassazione prevista dai fringe benefit – viene applicato al 2023 come periodo di imposta e spetta ad entrambi i genitori. Va sottolineato, comunque, che la detassazione può essere richiesta solo a patto che i fringe benefit non superino il valore massimo consentito, e quindi i 3000 euro fissati come tetto. Fino a dicembre, quindi, ci sarà la possibilità di usufruirne.
Bonus 3000: come riceverlo
Il bonus 3000 euro viene erogato direttamente dal datore di lavoro in busta paga, a patto che quest’ultimo scelga di rientrare tra coloro che riconoscono questo beneficio ai lavoratori – essendo infatti autonoma la scelta di ogni datore sull’erogazione dei fringe benefit.
Ci sono però alcuni passi che devono essere necessariamente fatti dal dipendente con figli a carico per poter ricevere il bonus.
Bonus 3000: cosa devono fare i beneficiari
Per poter rientrare tra i beneficiari del bonus 3000 euro, il dipendente con figli a carico dovrà fornire al datore di lavoro una dichiarazione in cui attesta di possedere i requisiti che gli consentono di accedere all’agevolazione. Non viene espressamente richiesta la forma scritta, ma ogni azienda può indicare la modalità con cui effettuare la dichiarazione.
Inoltre, nel caso in cui in azienda ci sia una rappresentanza sindacale, il dipendente dovrà informare anche questa del possesso dei requisiti.