Bonus acqua potabile 2021: cos’è, beneficiari e come fare domanda
Il bonus acqua potabile ha come obiettivo quello di ridurre lo spreco di acqua. L’agevolazione prevede una consistente detrazione in riferimento alle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di impianti idrici utili a migliorare l’acqua proveniente dagli acquedotti. Scopriamo insieme in cosa consiste il bonus, chi sono i beneficiari e come fare domanda.
Bonus acqua potabile: in cosa consiste
Il bonus copre le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022 e può essere richiesto da qualsiasi cittadino, senza limiti di ISEE. Le spese devono riguardare l’acquisto di impianti di:
- filtraggio;
- mineralizzazione;
- raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.
Gli importi massimi relativi ai costi sostenuti sono di 1.00o euro per ogni immobile privato e di 5.000 euro per immobili commerciali, palazzi istituzionali, enti di ogni tipo e attività imprenditoriali.
I beneficiari del bonus sono persone fisiche, soggetti esercenti di qualsiasi attività, arte e professione di impresa ed enti non commerciali, come enti religiosi o enti del terzo settore.
Come fare domanda
L’importo della spesa sostenuta per l’acquisto di impianti di miglioramento dell’acqua deve essere inviata telematicamente tramite il modulo di domanda fornito dall’Agenzia delle Entrate.
La comunicazione relativa alle spese e la compilazione del modulo devono essere effettuate nel mese di febbraio dell’anno successivo a quando si sono effettuati l’acquisto e l’istallazione degli impianti.
Perciò, per le spese del 2021, la comunicazione all’Agenzia delle Entrate va fatta nel mese di febbraio 2022. Per le spese che saranno effettuate il prossimo anno, invece, la comunicazione andrà fatta a febbraio 2023.