Bonus acqua potabile 2023: come indicarlo nella dichiarazione dei redditi

Luca Paolucci
  • Laurea in Economia e Management
  • Laureato in Management Internazionale
09/04/2023

Il bonus acqua potabile è un incentivo che prevede un credito d’imposta calcolato sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua, oltre che per gli strumenti di addizione di anidride carbonica alimentare. Vediamo nel seguente articolo come indicare il credito nella dichiarazione dei redditi.

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Il bonus acqua potabile prevede un credito d’imposta calcolato sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua, oltre che per gli strumenti di addizione di anidride carbonica alimentare.

Nella dichiarazione dei redditi potrà essere riportato l’investimento fatto per impianti domestici che migliorano la qualità dell’acqua: vediamo nel seguente articolo come fare.

Bonus acqua potabile 2023: come indicarlo

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Il bonus acqua potabile 2023 è utilizzabile in detrazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili.

In alternativa, è possibile servirsi del modello F24, a patto che la spesa risulti pagata con uno strumento tracciabile. I sistemi di riporto sono due:

  • segnare al rigo G15 (codice 10) se il contribuente presenta il modello 730;
  • segnare al rigo CR31 (codice 10), qualora si presenti il modello Redditi persone fisiche.

È bene ricordare, inoltre, che gli interventi effettuati vanno comunicati all’ENEA, allo scopo di effettuare il monitoraggio e la valutazione della riduzione del consumo dei contenitori di plastica per acque destinate ad uso potabile.

Importi e percentuale del credito d’imposta

Il bonus acqua potabile è un incentivo che prevede un credito d’imposta calcolato sulle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua, oltre che per gli strumenti di addizione di anidride carbonica alimentare.

Gli importi erogati del bonus acqua potabile sono differenti a seconda dei soggetti beneficiari:

  • 500 euro per i privati;
  • 2.500 euro per esercenti di attività di impresa, arti e professioni e per gli enti non commerciali (compresi quelli del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti).

Come comunicato nel Provvedimento n. 116259 del 3 aprile 2023,  la percentuale del credito d’imposta ufficialmente riconosciuta a ciascun beneficiario è pari al 17,9% della spesa sostenuta.