Bonus acqua potabile 2023: fino a quando si può fare domanda?
Anche per il bonus acqua potabile è stato confermato per il 2023 per le spese sostenute nel 2022. Vediamo insieme di cosa si tratta e fino a quando sarà possibile presentare domanda.
Il bonus acqua potabile consiste in una detrazione applicabile alle spese effettuate per le installazioni di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare di acqua proveniente da acquedotti.
La misura è finalizzata a razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di contenitori di plastica ed è stata confermata anche per il 2023, ma con una diminuzione delle risorse disponibile, che passano da 5 milioni a 1,5 milioni.
Vediamo insieme fino a quando sarà possibile richiedere il bonus.
Bonus acqua potabile anche nel 2023
Il bonus acqua potabile è una rielaborazione del vecchio bonus idrico e prevede una detrazione pari al 50% per le spese relative all’acquisto e all’installazione di impianti idrici per il miglioramento dell’acqua proveniente da acquedotti.
Come funziona il bonus acqua potabile
Il bonus copre le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2022 e può essere richiesto da qualsiasi cittadino, senza limiti di ISEE. Le spese devono riguardare l’acquisto di impianti di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare.
Quali sono gli importi massimi
Gli importi massimi delle spese su cui calcolare l’agevolazione sono di 1.00o euro per ogni immobile privato e di 5.000 euro per immobili commerciali, palazzi istituzionali, enti di ogni tipo e attività imprenditoriali.
Come ed entro quando fare domanda
Il bonus acqua potabile può essere richiesto tramite bonifico bancario o postale ed è necessario comunicare i costi affrontati tramite fattura elettronica e documento commerciale. L’importante è indicare il Codice Fiscale del cittadino che richiede l’agevolazione.
L’importo della spesa sostenuta per l’acquisto di impianti di miglioramento dell’acqua deve essere inviata telematicamente tramite il modulo di domanda fornito dall’Agenzia delle Entrate.
La comunicazione relativa alle spese e la compilazione del modulo devono essere effettuate nel mese di febbraio dell’anno successivo a quando si sono effettuati l’acquisto e l’istallazione degli impianti, dunque entro il 28 febbraio 2023.