Bonus affitti scadenza oggi 6 ottobre: come richiederlo
Oggi 6 ottobre termina il tempo utile per inoltrare la domanda di accesso al bonus affitti 2021, il contributo pari al 50% dell’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione attuate dai proprietari ai locatori degli immobili. Vediamo insieme come funziona la procedura di richiesta del bonus.
Scade oggi 6 ottobre 2021 la possibilità di richiedere il bonus affitti per l’anno in corso, l’incentivo dal valore pari al 50% della rinegoziazione attuata dai proprietari di immobili ai propri inquilini locatari.
Il contributo, che può raggiungere l’importo massimo di 1.200 euro, va richiesto seguendo l’apposita procedura presente nel portale online dell’Agenzia delle Entrate: vediamo insieme come funziona.
Bonus affitti 2021: richieste entro il 6 ottobre
C’è tempo fino alle 23.59 di oggi 6 ottobre 2021 per inoltrare la domanda di richiesta del bonus affitti, che prevede un contributo fino a 1.200 euro e pari al 50% del’ammontare complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione dei contratti di locazione.
La scadenza iniziale, fissata per lo scorso 4 settembre, era stata prorogata con il Provvedimento prot. 227358, che ha rimandato di un mese il termine ultimo.
L’incentivo, ricordiamo, spetta ai proprietari di immobili che durante l’emergenza pandemica hanno rimodulato il contratto di locazione dei propri affittuari attuando una diminuzione del canone. La rinegoziaziove va comunicata all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2021.
Bonus affitti 2021: come fare domanda
La domanda per ottenere il bonus affitti 2021 va inviata telematicamente seguendo la procedura disponibile nell’area riservata del sito web dell’Agenzia delle Entrate (previa autenticanticazione tramite SPID, CIE o CNS). Può inviare la richiesta il locatore o un soggetto intermediario autorizzato ad accedere al suo cassetto fiscale.
All’interno della domanda è necessario indicare:
- il codice fiscale del locatore;
- l’IBAN del conto corrente su cui si intende ricevere il contributo;
- i dati del contratto oggetto di rinegoziazione, con la data di inizio e fine del nuovo canone rinegoziato;
- l’importo del canone annuo prima e dopo la rinegoziazione.