Bonus asilo nido 2022: quando spetta e come richiederlo
Il bonus asilo nido 2022 consiste in un contributo risconosciuto per coprire le spese relative alle rette di asili nido pubblici o privati o quelle legate all’assistenza domiciliare di bambini affetti da gravi patologie croniche. Vediamo nel seguente articolo come fare per ottenerlo.
Il bonus asilo nido è una misura di sostegno volta a coprire le spese relative alle rette di asili nido pubblici o privati o a quelle legate all’assistenza domiciliare di bambini al di sotto dei 3 anni affetti da gravi patologie croniche.
Per richiedere il bonus è attiva una piattaforma online messa a disposizione dall’INPS: vediamo nel dettaglio come funziona.
Bonus asilo nido 2022: come richiederlo
Il bonus asilo nido va richiesto tramite il servizio online disponibile sul sito dell’INPS e accessibile previa autenticazione tramite SPID, CIE o CNS.
Il beneficio deve essere richiesto necessariamente dal genitore o tutore che sostiene il pagamento delle rette scolastiche. Per ottenere il pagamento del contributo è necessario presentare la documentazione che attesta il versamento delle singole rette.
L’INPS, infatti, ha specificato che:
All’atto della presentazione della domanda deve essere allegata la documentazione comprovante il pagamento almeno di una retta relativa ad un mese di frequenza per cui si richiede il beneficio oppure, nel caso di asili nido pubblici che prevedono il pagamento delle rette posticipato rispetto al periodo di frequenza, la documentazione da cui risulti l’iscrizione o l’avvenuto inserimento in graduatoria del bambino.
Bonus asilo nido 2022: di cosa si tratta
Il bonus asilo nido è un contributo a sostegno delle famiglie volto a coprire le spese relative alle rette di asili nido pubblici o privati o a quelle legate all’assistenza domiciliare di bambini al di sotto dei 3 anni affetti da gravi patologie croniche.
Per poter accedere all’agevolazione è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- avere la residenza in Italia;
- avere la cittadinanza italiana o di un altro Paese UE;
- in alternativa, avere un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, una carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea, una carta di soggiorno permanente per i familiari non aventi la cittadinanza dell’Unione Europea o godere dello status di rifugiato politico;
- relativamente al contributo asilo nido, il genitore richiedente deve essere il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta;
- relativamente al contributo per forme di assistenza domiciliare, il richiedente deve coabitare con il figlio e avere dimora abituale nello stesso comune.
Gli importi del bonus, invece, variano a seconda del numero dei figli e della situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare:
- fino a 3.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro;
- fino a 2.500 euro per le famiglie con ISEE da 25.000 a 40.000 euro;
- fino a 1.500 euro per le famiglie con ISEE oltre i 40.000 euro.