Le risorse a disposizione dell’Inps per il bonus asilo nido sono esaurite e per questo motivo alcune famiglie non potranno accedere all’agevolazione, a meno che non vengano stanziati nuovi fondi. Vediamo insieme chi rischia di non ricevere la misura.
Il bonus asilo nido consiste in un contributo dal valore di massimo 3000 euro per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Purtroppo, i fondi stanziati per la misura sono esauriti e per questo motivo coloro che hanno fatto richiesta a settembre si trovano con la domanda “protocollata con riserva”. Ma cosa significa? Vediamo insieme.
Bonus asilo nido 2022: cosa succede alle nuove domanda
Secondo quanto comunicato dall’INPS, in caso di fondi esauriti, le domande presentate da settembre per il bonus asilo nido sono accolte con riserva
Ciò significa che se a fine anno dovessero essere disponibili ancora delle somme residue, le domande verranno recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisto.
Il bonus asilo nido è un contributo finalizzato a compensare le spese sostenute dalle famiglie per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
L’importo del bonus varia a seconda dell’ISEE minorenni, in corso di validità, riferito al minore per cui è richiesta la prestazione, e può raggiungere un massimo di 3000 euro.
Il bonus può essere richiesto online sull’apposita piattaforma Inps. Una volta effettuato l’accesso attraverso Spid o Cie o Cns, infatti, non bisogna fare altro che selezionare la voce “Bonus nido e supporto domiciliare” e inserire i dati richiesti. Le domande potranno essere presentate fino al31 dicembre 2022.
Per poter beneficiare di tale misura, inoltre, bisogna presentare i documenti che attestino l’avvenuto pagamento di almeno una mensilità per la frequenza dell’asilo nido del figlio, così come l’avvenuta iscrizione di quest’ultimo. Nel caso in cui si faccia richiesta di sostegno di assistenza domiciliare, inoltre, si deve presentare anche apposita attestazione medica