Bonus assunzione ricercatori: quando arriva e come funziona
Prenderà il via il prossimo anno il nuovo bonus assunzioni ricercatori, l’esonero contributivo riconosciuto alle aziende che partecipano al finanziamento di borse di dottorato innovativo. Vediamo nel seguente articolo tutti i dettagli sul tema.
È in arrivo un nuovo bonus destinato alle imprese che partecipano al finanziamento di borse di dottorato innovativo. A partire dal 1° gennaio 2024, per un massimo di 24 mesi, queste aziende potranno beneficiare di un esonero contributivo totale per l’assunzione di ricercatori in possesso del titolo di dottore di ricerca.
Vediamo insieme tutto ciò che serve sapere a riguardo.
Bonus assunzione ricercatori dal 2024: come funziona
Il decreto PNRR ter, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 47 del 24 febbraio 2023, introduce un nuovo bonus assunzione, che, però, prenderà il via solamente il prossimo anno. Nello specifico, dal 1° gennaio 2024 le imprese che partecipano al finanziamento di borse di dottorato innovativo potranno beneficiare di un esonero contributivo totale per l’assunzione di ricercatori in possesso del titolo di dottore di ricerca.
Bonus assunzione ricercatori: i requisiti
L’esonero contributivo riguarderà l’assunzione a tempo indeterminato di personale:
- in possesso del titolo di dottore di ricerca;
- che è attualmente, o è stato in passato, titolare di contratti di ricerca di durata biennale per lo svolgimento di specifici progetti di ricerca e finanziati in tutto o in parte con fondi interni, oppure da soggetti terzi, sia pubblici che privati, sulla base di specifici accordi o convenzioni (art. 22 della legge n. 240/2010);
- che è attualmente, o è stato in passato, titolare di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato finalizzati allo svolgimento di attività di ricerca, didattica, didattica integrativa e servizio agli studenti (art. 24 della legge n. 240/2010).
Bonus assunzione ricercatori: durata e limiti
L’esonero contributivo potrà avere una durata massima di 24 mesi, fermo restando il limite massimo di importo di 3.750 euro su base annua e il tetto di spesa complessivo stanziato per la misura, pari a 150 milioni di euro.
Ogni impresa potrà richiedere il beneficio per massimo due posizioni attivate a tempo indeterminato per ogni borsa di dottorato finanziata e nel limite degli aiuti de minimis.