Bonus assunzione, verso la proroga: cosa prevede la Manovra 2024
Mentre si profila il quadro della Manovra 2024, l’attenzione si concentra su misure mirate a sostenere l’occupazione e i redditi familiari. L’eventuale estensione dei bonus assunzione attualmente in vigore potrebbe essere compresa all’interno della nuova Legge di Bilancio.
Le prospettive di prolungare le misure per incentivare la stabilità dell’occupazione in Italia si stanno facendo sempre più concrete. La prossima Legge di Bilancio potrebbe contenere il rinnovo dei bonus assunzione attualmente in vigore, suggerendo un impegno strategico verso la promozione del mercato del lavoro.
In mezzo a un contesto economico sfidante, il Ministro dell’Economia Giorgetti ha delineato le priorità chiave della prossima manovra finanziaria: il sostegno all’occupazione e la salvaguardia dei redditi familiari, con particolare attenzione al taglio del cuneo fiscale.
Bonus per l’assunzione di giovani e donne
Tra le prime misure ad essere confermate spicca il bonus per l’assunzione di giovani sotto i 36 anni. Questo incentivo, mirante a stabilizzare l’occupazione giovanile, offre ai datori di lavoro privati un’esenzione contributiva del 100% per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le conversioni di contratti, con una durata massima di 3 anni e un tetto di 8.000 euro all’anno.
Analogamente, è prevista la proroga dello sgravio contributivo per l’assunzione di donne in condizioni svantaggiate, con lo stesso livello di esenzione finanziaria.
Sfide e obiettivi della Manovra 2024
Nonostante la complessità che circonda la Manovra 2024, caratterizzata da incertezze finanziarie, si delineano chiaramente gli intenti centrali del governo. L’attenzione è concentrata sul potenziamento dei redditi familiari e sul potere d’acquisto, insieme a iniziative per favorire l’occupazione, specialmente tra le fasce più vulnerabili della popolazione.
Proroga bonus per le assunzioni
L’aspetto chiave nel panorama lavorativo è rappresentato dalla possibile estensione dei bonus per le assunzioni, che sono destinati a scadere entro la fine dell’anno. Questi incentivi, già in vigore, sono stati progettati per stimolare l’assunzione di lavoratori di categorie specifiche e per promuovere l’integrazione stabile nel mercato del lavoro.
Tendenze nel mercato del lavoro
L’andamento delle attivazioni dei contratti di lavoro incentivati nei primi mesi del 2023 è stato oggetto di analisi. I dati rilasciati dall’INPS hanno rivelato un modesto calo rispetto all’anno precedente, in particolare per quanto riguarda gli esoneri totali dei contributi per giovani e donne. Questa diminuzione è stata attribuita principalmente alle tempistiche di attuazione delle misure.
Decontribuzione Sud e Bonus NEET
La scadenza della Decontribuzione Sud è prevista entro la fine del 2023 è prevista. Questa agevolazione, rivolta ai datori di lavoro delle regioni del Mezzogiorno, prevede uno sconto contributivo del 30% su tutti i contratti di lavoro dipendente, esclusi alcuni settori specifici.
Infine, il bonus NEET potrebbe essere prorogato per il 2024, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione giovanile attraverso un contributo del 60% del salario lordo per un anno.