Bonus assunzioni reddito di cittadinanza: cos’è?
Il governo ha istituito un nuovo bonus per coloro che assumeranno soggetti che risultano beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Le nuove regole sono entrate in vigore dal 1° Gennaio 2022: vediamo quali sono i requisiti e quanto spetta di bonus.
L’esecutivo vuole a tutti i costi incentivare l’assunzione dei precettori del Reddito di Cittadinanza, in modo tale da far attivare il mercato del lavoro e gravare di meno sul bilancio statale. Dal 1° Gennaio infatti, sono previste nuove agevolazioni per i datori di lavori che assumeranno i precettori del Rdc.
Scopriamo insieme quali sono le novità introdotte, facendo chiarezza su eventuali aumenti o modifiche della procedura di richiesta del bonus.
Bonus assunzione Reddito di Cittadinanza: ecco come funziona
Vediamo subito come funziona il bonus assunzione Reddito di Cittadinanza. Va subito fatta una distinzione tra assunzione definitiva e patto di formazione:
- In caso di assunzione il bonus spetterà unicamente al datore di lavoro che ha offerto il contratto al precettore;
- Nel caso del patto di formazione, con successiva assunzione, il bonus dovrà essere equamente tra il datore di lavoro e l’ufficio di formazione di cui ci si è serviti.
Al datore di lavoro, in caso di assunzione, spetta un esonero contributivo calcolato sui seguenti parametri:
- importo mensile del reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore e comunque non superiore ai 780 euro mensili;
- durata calcolata facendo la differenza tra 18 mensilità e le mensilità già godute del Reddito di cittadinanza, comunque non inferiore a 5 mensilità.
Bonus assunzione Reddito di Cittadinanza: ecco quando spetta
Le novità apportate dal governo Draghi, mirano a modificare solamente le disposizioni in materia di assunzione diretta del precettore. In questo caso le nuove norme, con lo scopo di incentivare le assunzioni, stabiliscono che il bonus spetta anche per i contratti a tempo parziale (part-time) o a termine, oltre ovviamente alle assunzioni full-time.
Viene stabilito inoltre che l’azienda datrice di lavoro potrà ottenere il bonus qualora stipuli uno dei seguenti contratti:
- a tempo indeterminato pieno o parziale (inclusi quelli a scopo di somministrazione e in attuazione del vincolo associativo con cooperativa di lavoro);
- a tempo determinato pieno o parziale;
- apprendistato.
Si auspica che tali novità portino ad una semplificazione del processo di inserimento nel mondo del lavoro dei precettori del Reddito di Cittadinanza.