Bonus auto elettriche: perché è stato un fallimento?

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
22/02/2023

Il bonus auto elettriche non ha sortito gli effetti sperati: sono state infatti pochissime le vetture elettriche ad essere vendute. Questo ha comportato un taglio dei fondi per 17 milioni di euro, che ha portato i fondi disponibili da 190 a 173 milioni di euro.

Auto, Elettriche

In Italia il bonus auto elettriche è stato un totale fallimento. Lo dimostrano i numeri della misura, che a differenza degli ecobonus per auto ibride e a basse emissioni, ha dati decisamente peggiori. Questo mette in discussione il fatto che l’Italia sia pronta o meno per affrontare la transizione epocale delle zero emissioni.

Approfondiamo insieme la questione.

Bonus auto elettriche flop: come mai?

Automobili

L’esecutivo aveva deciso di premiare gli italiani che avessero acquistato un auto full electric, ma il bonus auto elettriche si è rivelato un flop. Complice lo stacco generazionale troppo netto e anche la non preparazione delle nostre città, l’agevolazione non ha riscontrato il successo sperato. Dei 190 milioni a disposizione, ne sono stati utilizzati solamente 17.

Bonus auto: terminati i fondi per le ibride

Mentre per le elettriche il bonus ha floppato, per le auto ibride e a basse emissioni si è riscontrato l’opposto: il semaforo per accedere ai fondi è ora rosso su tutte le piattaforme.

Auto: l’Europa viaggia verso le zero emissioni

Mentre in Italia si tentenna sulla vendita di auto elettriche, in Europa si viaggia dritti verso le zero emissioni nel 2050. Per fare in modo che tale passaggio non sia eccessivamente traumatico, è bene che oggi si inizi già ad apprendere la cultura dell’auto elettrica.

Bonus auto elettriche: perché ha fallito?

Automobili

Cerchiamo infine come mai il bonus auto elettriche è stato un flop. Per dare una spiegazione ci serviamo delle parole del Ministro del Made in Italy D’Urso:

Ad oggi l’Italia non ha le risorse per puntare forte sulle auto elettriche. Il prezzo di queste vetture è oggi sostanzialmente ad appannaggio dei ricchi in Italia e noi non possiamo fare una strategia per i ricchi ma dobbiamo fare una strategia per tutti.