Bonus badante: come avere fino a 3 mila euro?
E’ in arrivo un nuovo bonus molto utile per coloro che sono alla ricerca di una badante o una governante: il bonus badante da 3.000 euro. Tale bonus riesce ad erogare fino a tre mila euro al mese, ma solamente in caso di possesso di determinati requisiti. Analizziamo insieme la questione nel seguente articolo.
Arriva un nuovo bonus che potrebbe essere molto utile per le famiglie italiane: stiamo parlando del Bonus Badante, una professione sempre più diffusa in Italia, Paese che continua ad invecchiare e che necessita di un
numero sempre crescente di persone che si occupino dell’assistenza degli anziani durante il giorno o, in diversi casi, anche 24 ore su 24.
Bonus badante: cos’è e come funziona?
Vediamo in primis cos’è e come funziona i bonus badante 2023. Si tratta di un’agevolazione che è stata ideata per venire incontro alle famiglie che decidono di assumere una badante è stato strutturato dal Governo questo bonus economicamente molto importante dal momento che consente di ottenere fino a 3.000 euro a copertura dai costi che dovranno essere sostenuti tra stipendio e contributi previdenziali.
Ecco come ottenerlo
Vediamo nel dettaglio cos’è e come si può ottenere il bonus badante 2023. Quando si assume una badante di solito lo si fa a nero, ossia senza alcun regolamento. Questo bonus consente di assumere regolarmente, andando ad ottenere uno sgravio completo dei contributi fino ad un ammontare di 3.000 euro, senza distinzione alcuna. Tutte le famiglie dunque potranno beneficiarne, per 36 mesi ovvero fino al 2025.
Quali sono i requisiti per ottenerlo?
Approfondiamo ora insieme quali sono i requisiti per ottenere il bonus badanti 2023. Il requisito centrale è quello di assumere una badante che fornisca assistenza ad una persone con almeno 65 anni di età e considerata non autosufficiente.
Bonus badante 2023: per quanto tempo si può avere?
Cerchiamo di fare chiarezza anche sulla durata del bonus. Per quanto tempo una famiglia potrà usufruire del bonus in questione? Le famiglie beneficiarie potranno utilizzarlo per 36 mesi, ossia tre anni.