Bonus bagni, sconto del 75%: ristrutturazione, requisiti e domanda

Ilaria Bucataio
  • Laureata in Scienze della comunicazione
  • Esperta in bonus fiscali e detrazioni
08/07/2023

Tra le agevolazioni previste per i lavori di ristrutturazione c’è anche il bonus bagni, che comporta uno sconto che va dal 50% al 75% delle spese sostenute. Per poterne usufruire sarà fondamentale però rispettare i requisiti che vengono riportati: vediamo insieme chi e come potrà accedere a questo bonus. 

Bonus bagni, sconto del 75%: ristrutturazione, requisiti e domanda

In vigore, fino alla data di scadenza che è stata fissata per il 31 dicembre 2024, la possibilità di ottenere una detrazione importante – che va dal 50% al 75% – per tutte le spese di ristrutturazione che sono state eseguite nell’immobile. All’interno delle categorie di spese che possono essere comprese nell’agevolazione ci sono anche quelle sostenute per i bagni: vediamo insieme modalità e requisiti che permettono di poter sfruttare questa detrazione.

Bonus bagni 2023: le agevolazioni

Bonus bagni, sconto del 75%: ristrutturazione, requisiti e domanda

In una circolare emessa dall’Agenzia delle Entrate c’è stato un chiarimento importante su quali sono le spese di ristrutturazione che rientrano nell’agevolazione di cui stiamo parlando. E tra queste, per l’appunto, ci sono anche quelle legate ai servizi igienici, e quindi anche ai bagni.

In particolare questa agevolazione viene ricompresa nel bonus barriere architettoniche – che rimane in vigore fino al 31 dicembre 2025 e che prevede una detrazione massima del 75% per le spese sostenute con la finalità di migliorare l’accessibilità degli immobili.

Bonus bagni: spese e detrazioni

Bonus bagni, sconto del 75%: ristrutturazione, requisiti e domanda

Trattandosi del bonus barriere architettoniche, vale la pena di ricordare qual è il tetto massimo di spesa che può rientrare nell’agevolazione e quanto si può recuperare accedendo a questa detrazione.

Il bonus, infatti, prevede una detrazione del 75% (che può essere recuperata in un arco di tempo massimo di 5 anni) per un massimo di spesa di 50mila euro. I lavori possono essere effettuati sia su villette unifamiliari che su condomini.

Bonus barriere: requisiti e beneficiari

Chi può accedere al bonus barriere architettoniche e sfruttare così l’agevolazione che consente di recuperare il 75% delle spese sostenute? Va specificato che la richiesta per il bonus può essere effettuata da tutti i proprietari di immobili – anche coloro che hanno uffici o studi commerciali, fermo restando il tetto di spesa massima consentita in base alla categoria dell’immobile all’interno del quale vengono effettuati i lavori.

Bonus bagni: ultima agevolazione

Bonus bagni, sconto del 75%: ristrutturazione, requisiti e domanda

Per recuperare parte delle spese per la ristrutturazione dei bagni, c’è anche un’altra possibilità. Stiamo parlando del bonus ristrutturazione, leggermente diverso dal precedente. In questo caso infatti la detrazione è del 50%, viene concessa su una spesa massima di 96mila euro e viene recuperare in 10 rate annuali – tramite rimborso Irpef previa dichiarazione dei redditi.

Altro aspetto da tenere in considerazione è che il bonus ristrutturazione è in vigore solo per gli edifici residenziali – e quindi non per uffici o studi commerciali.