Bonus bagno 2024: importi e requisiti per accedervi

Mattia Anastasi
  • Dott. in Economia Aziendale con curriculum Manageriale
23/10/2023

Ristrutturare il bagno può essere un progetto costoso ma gratificante, migliorando sia l’aspetto estetico che la funzionalità dello spazio. Tuttavia, esistono incentivi che permettono di risparmiare notevolmente sui costi.

Bagno

Tra le opzioni più interessanti c’è il bonus bagno 2023, che combina le agevolazioni del bonus ristrutturazione con quelle del bonus barriere architettoniche. In questo articolo, esploreremo i dettagli su come funziona e come richiedere questo bonus.

Bonus Bagno 2023: di cosa si tratta?

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Il bonus bagno 2023 è un’agevolazione che permette di ottenere una detrazione fiscale per lavori di ristrutturazione del bagno. È importante notare che il bonus bagno non esiste come tale, ma è collegato al bonus barriere architettoniche. Per richiedere il bonus bagno, è necessario soddisfare i requisiti previsti per il bonus barriere architettoniche.

Quali lavori vi rientrano?

Il bonus bagno 2023 copre diverse tipologie di lavori, tra cui:

  1. Manutenzione straordinaria sui servizi igienici di parti comuni di un edificio residenziale o di singoli immobili.
  2. Realizzazione di opere per abbattere le barriere architettoniche e garantire o agevolare l’uso dei bagni a persone con disabilità.

Quali detrazioni spettano con il bonus bagno?

Le detrazioni fiscali offerte dal bonus bagno 2023 sono molto allettanti. Per quanto riguarda il bonus barriere architettoniche, è prevista una detrazione Irpef pari al 75% delle spese sostenute. Questa detrazione può essere ripartita in cinque rate annuali di pari importo fino a un massimo di spesa di 50.000 euro, 40.000 euro o 30.000 euro, a seconda dell’edificio interessato dalla modifica.

Bonus bagno: come sfruttarlo al meglio?

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Per beneficiare del bonus bagno, è fondamentale avere chiaro che, in realtà, si fa riferimento al bonus barriere architettoniche o al bonus ristrutturazione. Entrambe le agevolazioni consentono di detrarre una quota massima dell’imposta dovuta nell’anno di riferimento. Con il bonus barriere architettoniche, è possibile ottenere uno sconto in fattura o la cessione del credito, offrendo un vantaggio significativo per chi decide di intraprendere un progetto di ristrutturazione del bagno.