Bonus benzina 2022: cos’è e come funziona

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
21/03/2022

A causa dell’aumento del prezzo dei carburanti, il governo è stato costretto a intervenire nel più breve tempo possibile tramite un nuovo decreto, rinominato decreto energia 2022. Tra le misure introdotte dal Dl energia troviamo il nuovo bonus benzina 2022: scopriamo insieme di cosa si tratta.

BenzinaIl 18 marzo 2022, il Governo ha approvato il nuovo decreto energia 2022 che introduce misure contro il caro bollette e l’aumento dei carburanti, i cui importi e prezzi sono schizzati alle stelle soprattutto a causa dell’attuale guerra in corso in Ucraina.

Tra le novità introdotte dal nuovo decreto troviamo un’agevolazione chiamata bonus benzina.

Bonus benzina 2022: in cosa consiste

handsome-man-pours-gasoline-into-tank-of-car-minTra le misure previste dal decreto energia 2022 troviamo il cosiddetto bonus benzina, che consiste in buoni benzina ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore, e non concorrono alla formazione del reddito.

Per quanto concerne le modalità di erogazione del bonus è probabile che le aziende si coordineranno con i sindacati tramite accordi che le regoleranno nel dettaglio, ma è possibile che le imprese decidano di concedere il beneficio unilateralmente.

Decreto energia 2022: le misure contro il caro carburanti

man-at-gas-station-with-the-car-close-upOltre all’agevolazione sopra citata, il nuovo decreto prevede un taglio delle accise di benzina e gasolio pari a 25 centesimi al litro fino ad aprile.

La già discussa breve durata del taglio sulle tasse è stata giustificata dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani:

Le fluttuazioni ora sono tali che impegnarsi troppo a lungo potrebbe diventare controproducente. Si va su periodi brevi e poi ci si organizza in tempo reale vedendo i contratti forward.

Inoltre, il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha spiegato in che modo l’esecutivo abbia intenzione di prelevare le risorse necessarie a sostenere le spese previste dal Dl Energia:

Tassiamo una parte dei profitti in eccesso che i produttori stanno facendo grazie all’aumento dei costi delle materie prime, e redistribuiamo questi soldi alle imprese e alle famiglie in difficoltà.