Bonus benzina 2022: qual è la soglia stabilita per la cumulabilità con altri benefit?

Rachele Luttazi
  • Esperta in welfare e bonus
  • Laurea Magistrale in Economia dell'Ambiente e della Cultura
26/07/2022

Con la circolare 27/2022, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito al bonus benzina 2022, compresa la cumulabilità dell’agevolazione con altri fringe benefit, specificando in particolar modo le soglie massime. Vediamo insieme.

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L’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni aspetti relativi al bonus benzina tramite la circolare n. 27E del 14 luglio 2022. Il bonus consiste in un buono di 200 euro che le aziende private possono concedere ai propri lavoratori, e non concorre alla formazione del reddito.

A proposito del bonus in questione, l’Agenzia ha specificato come funziona la cumulabilità del bonus con altri fringe benefit, specificandone le soglie. Vediamo insieme.

Bonus carburante 2022 e cumulabilità

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Tramite la circolare n.27E del 14 luglio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che il bonus 200 euro può sommarsi ad eventuali beni o servizi erogati al dipendente nel medesimo periodo d’imposta, purché si rispetti la soglia fissata, pari a 258,23 euro:

Ai fini della tassazione, la norma in commento riconduce i buoni benzina nell’ambito di applicazione dell’articolo 51, comma 3, ultimo periodo, del TUIR, secondo cui non concorre a formare il reddito di lavoro dipendente il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se, complessivamente, di importo non superiore, nel periodo d’imposta, a euro 258,23; se il valore in questione è superiore a detto limite, lo stesso concorre interamente a formare il reddito.

Bonus carburante 2022: come funziona e a chi spetta

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Il bonus carburante può essere concesso soltanto dalle aziende del settore privato e ne sono, dunque, escluse le pubblica amministrazioni.

Può essere riconosciuto anche da:

  • enti pubblici economici;
  • soggetti che non svolgono attività commerciale;
  • lavoratori autonomi (ad esempio studi professionali).

Inoltre, l’Agenzia ha chiarito che il bonus può essere riconosciuto soltanto ai lavoratori dipendenti, senza limiti di reddito;  il costo del bonus è interamente deducibile per l’impresa; rientra nella definizione di “bonus carburante” anche l’erogazione di buoni per la ricarica di veicoli elettrici.